Perché il mio basilico ha le macchie bianche?
Niente di meglio, per chi ama la buona cucina, che avere una piantina di basilico a portata di mano per poter prendere, al bisogno, una fogliolina profumata.
Il basilico è, infatti, una delle piante aromatiche più amate anche per il suo aspetto rigoglioso. Non a caso, in molti la usano per decorare davanzali o balconi.
Certamente non è sempre facile prendersene cura: bastano pochi giorni di distrazione per vederla subito soffrire e perdere vitalità.
A volte, poi, quando la innaffiamo, possiamo notare che sulle sue foglioline sono comparse delle piccole macchie bianche, simili a puntini che ne ricoprono la superficie superiore.
Vediamo insieme di cosa si tratta e scopriamo come risolvere il problema.
Cosa scoprirai?
Cicaline
Nella maggior parte dei casi, quando notiamo dei puntini bianchi sulle foglie di basilico, si tratta delle cicaline.
Sono piccoli insetti che, nella prima fase della loro vita sono bianchi, per poi crescere e assumere un colore giallo-verde. Questi si spostano sulle foglie, pungendo la pianta per succhiarne la linfa e lasciando, come traccia, proprio queste piccole macchie bianche.
Di solito, infestano le piantine di basilico nei mesi estivi, anche se possono attaccare le vostre piante già in primavera.
La conseguenza delle punture delle cicaline è una pianta di basilico più debole, con foglie coperte da macchie e che appassiscono più facilmente. Inoltre, le cicaline possono diffondere infezioni, saltando da una pianta all’altra.
Come fare per allontanarle e tornare ad avere una piantina di basilico sana e verde?
Piretro
Una delle principali soluzioni consiste nell’utilizzare un insetticida naturale a base di piretro. Questa sostanza è in grado di allontanare gran parte degli insetti e dei parassiti delle piante, e di impedirne il ritorno.
Diluitene dai 3 ai 15 ml (in base alle diverse concentrazioni dei diversi prodotti) in 1,5 L d’acqua. Mescolate e spruzzate il composto ottenuto sulla vostra piantina di basilico.
Ripetete il procedimento ogni 4-5 giorni per un paio di settimane.
Macerato di pomodoro
Un altro metodo molto efficace consiste nell’utilizzo del macerato di pomodoro.
Per prepararlo, mettete 2,5 chili di foglie di pomodoro in un contenitore aperto con un litro d’acqua. Lasciate macerare per 4-5 giorni.
Poi, filtrate il composto e diluitelo in 10 L d’acqua. Spruzzate il macerato sulla vostra piantina di basilico: oltre ad allontanare le cicaline, terrà lontani anche afidi e cocciniglia.
Tripidi
Un’altra causa delle macchioline bianche sulle foglie possono essere i tripidi.
Lunghi circa 1,5 mm possono essere di colore nero, marrone o tendente al giallo e si presentano come piccoli puntini scuri. Anche loro, come le cicaline, pungono le foglie di basilico lasciando delle macchioline bianche.
Vediamo come allontanarli.
Peperoncino
Grazie alla sua azione urticante, elimina i tripidi in brevissimo tempo: è il peperoncino.
Mettetene un po’ in polvere in un litro d’acqua e aggiungete qualche scaglia di sapone di Marsiglia. Mescolate il tutto e lasciate riposare per qualche minuto.
Poi, mettete il tutto in un vaporizzatore e spruzzate sulle parti più colpite della vostra pianta di basilico: i tripidi resteranno solo un lontano ricordo.
Aceto bianco
Un’altra soluzione molto semplice contro i tripidi che infestano il vostro basilico consiste nell’utilizzare dell’aceto bianco di alcol.
Vi basterà bagnare di questa sostanza un vecchio spazzolino da denti per poi strofinarlo direttamente sulle foglie: l’aceto bianco è un antiparassitario naturale e crea una patina protettiva sulle foglie.
L’unico consiglio è quello di non abusare di questo metodo o, attraverso lo sfregamento e il troppo aceto, potreste rovinare le foglie.
Oidio
Detto anche il mal bianco, l’oidio può colpire diverse varietà di piante. In realtà, non è molto comune nel basilico, ma non è impossibile che questa pianta ne venga colpito.
Rispetto ai casi precedenti, in caso di oidio le macchie sono più grandi e irregolari.
Olio di neem
Sostanza dalle mille proprietà, l’olio di neem è miracoloso contro l’oidio. Diluitene un cucchiaino in un litro d’acqua.
Poi, applicate il composto sulla pianta utilizzando un vaporizzatore oppure passandolo direttamente sulle foglie con l’aiuto di un batuffolo di cotone.
Per potenziarne l’effetto, potete aggiungere al composto anche un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Come risolvere i problemi delle piantine aromatiche
Problemi con le vostre piante aromatiche? Basta seguire poche regole per averle belle, rigogliose e profumate. Ecco come.