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Acqua ossigenata, dove usarla e dove non usarla per le pulizie

Giuliana Mele
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Da tempo ormai ho iniziato ad utilizzare l’acqua ossigenata per le pulizie di casa, e devo confessare che è stata una scoperta rivoluzionaria, per me.

La prima volta che ho sentito parlare dei suoi potenziali usi domestici ero un po’ scettica, ma poi ho deciso di darle una possibilità e sono rimasta positivamente sorpresa.

Se volete iniziare ad usarla anche voi, prima di cominciare sarebbe meglio capire dove si può usare, e dove è meglio non usarla! Vediamolo insieme!

Dove puoi usarla

Partiamo, ovviamente, dai posti dove non c’è problema ad usare l’Acqua ossigenata!

Per le macchie piccole di muffa in bagno e nella doccia

Chissà quante volte ti è capitato di notare quelle fastidiose macchie di muffa tra le fughe delle piastrelle o negli angoli della doccia o sulle pareti del bagno. Personalmente, mi dà sempre una sensazione di sporco e trascuratezza, nonostante io pulisca regolarmente.

Vi spiego come uso in questo caso l’acqua ossigenata:

  1. Verso l’acqua ossigenata (quella del supermercato) in uno spruzzino.
  2. Spruzzo generosamente sulle macchie di muffa.
  3. Lascio agire per una decina di minuti. Non serve risciacquare subito, perché è importante che il prodotto faccia il suo effetto.
  4. Prendo una spugna e tampono delicatamente le fughe e le aree interessate.
  5. Risciacquo con acqua pulita e asciugo con un panno.

La muffa scompare e le fughe tornano ad essere pulite e bianche. Il risultato è ottimo.

Per togliere le macchie di sudore sui vestiti bianchi

Le macchie di sudore sui vestiti bianchi sono un incubo per tutti noi. A volte, anche con i migliori detersivi, sembra impossibile farle sparire totalmente. Io ho trovato un metodo molto semplice ed efficace utilizzando l’acqua ossigenata:

  1. Preparo una soluzione con parti uguali di acqua ossigenata e acqua normale.
  2. Spruzzo la soluzione direttamente sulle macchie di sudore.
  3. Lascio agire per circa 30 minuti per permettere all’acqua ossigenata di penetrare nelle fibre del tessuto.
  4. Metto i capi in lavatrice come di consueto e lavo a temperatura medio-alta (ma sempre nel rispetto delle istruzioni sull’etichetta dei vestiti).

Dopo il lavaggio, le macchie di sudore risultano notevolmente attenuate e, nella maggior parte dei casi, completamente sparite. Questo metodo mi ha salvato tantissime camicie e magliette bianche che altrimenti avrei buttato via.

Se la macchia è molto ostinata, potete anche tamponare con una spugna dell’acqua ossigenata pura, come vi mostro in questo video:

Per togliere le macchie da lenzuola e materasso

Che fastidio quelle macchie sulle lenzuola e il materasso! Mi è capitato spesso di vedere quelle piccole macchie giallastre che sembrano non voler andare via, oppure mi è capitato che le lenzuola si sporcassero di sangue.

L’acqua ossigenata è stata la mia salvezza in queste situazioni. Ecco il procedimento che seguo:

  1. Verso direttamente un po’ di acqua ossigenata sulla macchia.
  2. Lascio agire per una decina di minuti affinché penetri bene nelle fibre del tessuto.
  3. Poi tampono con un panno pulito e assorbente.
  4. Se la macchia è ancora visibile, ripeto l’operazione una seconda volta. Di solito, dopo il secondo trattamento, la macchia sparisce del tutto.
  5. Infine, lavo le lenzuola in lavatrice come faccio di solito.

Sul materasso, dopo aver tamponato, lascio asciugare bene all’aria per evitare l’umidità.

Dove non puoi usarla

Dopo aver visto alcuni degli usi alternativi dell’acqua ossigenata utili in casa, passiamo alle zone dove sarebbe meglio evitarla.

Non usarla sul marmo o pietra delicata

Purtroppo, anche in caso di marmo macchiato, questo rimedio va assolutamente evitato. L’acqua ossigenata può rovinarne la finitura lasciando degli aloni opachi.

Meglio optare per prodotti specifici per il marmo che siano delicati e non abrasivi. Se hai superfici in marmo a casa, ti consiglio vivamente di evitare l’utilizzo di acqua ossigenata.

Non usarla sui vestiti colorati o delicati

Un’altra lezione che ho imparato riguarda i tessuti colorati e delicati. Poiché l’acqua ossigenata è un potente agente sbiancante, può sbiadire i colori e rovinare i tessuti più delicati.

Quindi, è bene ricordare che l’acqua ossigenata è ottima per i capi bianchi e resistenti, ma è meglio tenerla lontana dai vestiti colorati e delicati, come lana e seta.

Evitala sugli oggetti in acciaio o ferro

L’acqua ossigenata può inoltre causare corrosione sugli oggetti in acciaio o ferro. Una volta, ho usato l’acqua ossigenata per pulire un lavello in acciaio e ho notato che, dopo un po’, comparivano delle macchie e dei segni strani.

Ora preferisco usare altri metodi, come l’aceto bianco di alcol, che risultano efficaci ma più delicati sui metalli. Quindi, per evitare danni irreparabili, è meglio non utilizzare acqua ossigenata su superfici metalliche.

Non usarla sui mobili in legno verniciati

I mobili in legno verniciati sono un altro esempio di dove l’acqua ossigenata può fare più danni che altro.

Usandola sembra che la vernice inizi a opacizzarsi e a perdere brillantezza. Questo perché l’acqua ossigenata può attaccare la vernice e alterare la finitura del legno.

In ogni caso, oltre ai consigli che vi ho dato, provate sempre prima questo metodo in una zona nascosta della superficie che andrete a pulire, così non rischierete di danneggiarla.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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