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Perché si aggiunge il sale quando lavi i pavimenti?

Perché si aggiunge il sale quando lavi i pavimenti?
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Te lo sarai chiesta almeno una volta: perché tante persone mettono il sale nell’acqua per lavare i pavimenti? È un trucco della nonna che resiste nel tempo, e ti assicuro che c’è più di un motivo valido per provarlo anche tu.

Io l’ho scoperto grazie a mia zia Teresa, che da sempre ha il pavimento più lucido del quartiere, e quando le ho chiesto il segreto, mi ha risposto: “Un pizzico di sale nell’acqua, vedrai la differenza!”. E aveva ragione.

Vediamo insieme cosa fa esattamente il sale da cucina quando lo usi per le pulizie.

Come il sale aiuta a pulire meglio

Il sale ha un potere sgrassante e leggermente abrasivo, il che lo rende perfetto per sciogliere sporco ostinato e piccoli residui senza graffiare. Non stiamo parlando di strofinare con il sale direttamente sul pavimento, eh! Basta scioglierne un cucchiaio nell’acqua calda del secchio e il gioco è fatto.

Io lo uso soprattutto quando ho cucinato fritti o quando noto che il pavimento è un po’ unto, specie in cucina. Aiuta a rimuovere le tracce grasse che spesso nemmeno il detersivo riesce a eliminare del tutto. In più, lascia una sensazione di pulito diversa, più “asciutta” e meno appiccicosa.

Effetto anti-odore

Quando ho avuto problemi di umidità in bagno, aggiungere il sale al lavaggio settimanale mi ha davvero aiutata a sentire l’ambiente più fresco e a tenere sotto controllo quei fastidiosi odori di chiuso.

Il sale, infatti, assorbe impurità e cattivi odori, rendendo l’aria più pulita anche senza spruzzare deodoranti artificiali.

Come usarlo al meglio senza rovinare i pavimenti

Ora, come sempre, c’è modo e modo di usare questi rimedi. Ecco i miei consigli pratici per sfruttare il sale in modo efficace e sicuro.

Io utilizzo sale grosso, perché si scioglie gradualmente e rilascia le sue proprietà poco per volta. Metto 1 cucchiaio colmo per ogni litro d’acqua calda, e mescolo bene prima di immergere il mocio o il panno.

Se hai pavimenti delicati, come il parquet o il marmo, meglio andarci piano: in quel caso dimezza la quantità di sale o evita del tutto, per non rischiare di opacizzare le superfici. Su piastrelle, gres e cotto invece vai tranquilla!

E se vuoi dare un tocco in più? Io a volte aggiungo anche qualche goccia di aceto o di succo di limone, per potenziare l’effetto igienizzante e lasciare un profumo fresco.