Il sale per lavastoviglie non è un semplice optional, ma un elemento essenziale per garantire lavaggi efficaci e stoviglie brillanti. La sua funzione principale è evitare la formazione di calcare, che potrebbe compromettere non solo l’aspetto dei piatti, ma anche il corretto funzionamento dell’elettrodomestico.
Questo accade perché l’acqua che utilizziamo per il lavaggio contiene ioni di calcio e magnesio, responsabili della durezza dell’acqua e della formazione di depositi calcarei.
Il sale aiuta a neutralizzare questi minerali, mantenendo l’acqua più dolce e proteggendo la lavastoviglie.
Cosa scoprirai?
Come funziona il sale nella lavastoviglie
La lavastoviglie è dotata di un sistema di addolcimento dell’acqua che sfrutta resine a scambio ionico. Queste resine trattengono gli ioni di calcio e magnesio e li sostituiscono con ioni di sodio, impedendo così la formazione di incrostazioni.
Perché il processo continui a funzionare correttamente, le resine devono essere periodicamente rigenerate con il sale specifico per lavastoviglie, che ripristina il loro potere addolcente.
Senza questa ricarica, il sistema non riuscirebbe più a eliminare il calcare, compromettendo la qualità del lavaggio e la durata dell’elettrodomestico.
Come capire se l’acqua è dura e regolare l’uso del sale
La quantità di sale necessaria dipende dalla durezza dell’acqua nella tua zona. Puoi verificarla facilmente controllando sulla bolletta dell’acqua, dove spesso viene indicato il livello di durezza espresso in gradi francesi (°f).
In alternativa, puoi usare test specifici disponibili nei negozi di elettrodomestici o online. Se l’acqua è molto dura, dovrai ricaricare il sale più frequentemente per mantenere l’efficacia del sistema.
Alcune lavastoviglie moderne segnalano con una spia quando il sale sta per terminare, ma in caso contrario è utile controllare regolarmente il serbatoio del sale, di solito posizionato sul fondo della lavastoviglie.
Cosa succede se si dimentica di aggiungere il sale
Se il serbatoio del sale si esaurisce, gli ioni di calcio e magnesio non verranno più filtrati correttamente, rendendo l’acqua più dura. Questo può causare aloni e macchie bianche sulle stoviglie, piatti opachi e una minore efficacia del detersivo.
Inoltre, nel tempo, il calcare si accumulerà sulle resistenze della lavastoviglie, riducendo le prestazioni e aumentando i consumi energetici.
Nei casi peggiori, il deposito di calcare può addirittura danneggiare il motore e i componenti interni, portando a costose riparazioni o alla necessità di sostituire l’elettrodomestico.
Per evitare questi problemi, è importante controllare regolarmente il livello del sale e ricaricarlo quando necessario.
Utilizzare un buon sale per lavastoviglie non solo protegge il tuo elettrodomestico, ma garantisce anche stoviglie sempre brillanti e prive di macchie di calcare!