La cappa della cucina soprattutto in questi giorni la uso molto per eliminare fumi e odori di cucinato, ma spesso i suoi filtri vengono dimenticati durante le pulizie.
Non ce ne accorgiamo subito, ma con il tempo si impregnano di grasso e perdono efficacia, rischiando di ridurre la capacità di aspirazione e diffondere cattivi odori.
Pulirli regolarmente è essenziale, e farlo con rimedi naturali permette di ottenere ottimi risultati senza usare prodotti chimici aggressivi.
Cosa scoprirai?
Puliscili regolarmente
Molti sottovalutano l’importanza di una cappa pulita, ma un filtro intasato di grasso non solo riduce l’efficienza dell’aspirazione, ma può anche causare problemi più seri.
L’aria della cucina non viene più purificata in modo corretto e gli odori ristagnano, rendendo l’ambiente meno salubre. Inoltre, il grasso accumulato può depositarsi sulla superficie della cappa e sulle pareti circostanti, rendendo più difficile la pulizia generale della cucina.
Nei casi peggiori, se si cucina spesso con oli ad alte temperature, può addirittura aumentare il rischio di incendi. Per evitare tutto questo, la pulizia dei filtri metallici dovrebbe essere fatta almeno una volta al mese, mentre quelli in carboni attivi, che non possono essere lavati, vanno sostituiti periodicamente.
Sgrassatore fai da te
Un metodo ancora più rapido è lavarli direttamente in lavastoviglie, impostando un programma ad alta temperatura, a patto che i filtri siano in acciaio e non troppo incrostati.
Se i filtri sono molto sporchi e hai poco tempo, ci sono anche delle soluzioni per pulirli in modo naturale come uno sgrassatore fai-da-te mescolando acqua calda, succo di limone e bicarbonato, da spruzzare direttamente sui filtri prima di lavarli.
Ingredienti necessari
Per realizzare uno sgrassatore potente ma delicato sui materiali, avrai bisogno di:
- 500 ml di acqua calda
- 100 ml di aceto bianco
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
- Succo di mezzo limone
- Un cucchiaino di detersivo per piatti ecologico (facoltativo per un’azione extra sgrassante)
- Uno spruzzino vuoto
Procedura per prepararlo
Per prima cosa, scalda l’acqua senza farla bollire, in modo che sia ben calda ma non troppo. Versa l’aceto bianco in una ciotola e aggiungi gradualmente il bicarbonato di sodio, mescolando delicatamente. Attenzione alla reazione effervescente: è del tutto normale ed è proprio ciò che aiuta a sciogliere il grasso.
Aggiungi il succo di limone, che ha un’azione sgrassante e deodorante naturale, e infine un cucchiaino di detersivo per piatti ecologico, se desideri un effetto ancora più potente. Versa il tutto nello spruzzino aiutandoti con un imbuto, chiudi bene e agita per amalgamare gli ingredienti.
Come usarlo sui filtri della cappa
Spruzza abbondantemente il prodotto su entrambi i lati dei filtri e lascia agire per almeno 15-20 minuti. Se i filtri sono molto incrostati, puoi lasciarli riposare ancora più a lungo o applicare una seconda passata dopo qualche minuto. Successivamente, strofina con una spugna o una spazzola morbida per rimuovere il grasso disciolto e risciacqua con acqua calda.
Questo sgrassatore fai-da-te è ottimo anche per pulire la parte esterna della cappa, il piano cottura e le piastrelle della cucina. Usarlo regolarmente aiuterà a mantenere le superfici brillanti e prive di unto, senza bisogno di prodotti chimici aggressivi.
Non far riformare di nuovo il grasso
Per evitare di ritrovarti con filtri pieni di grasso, è importante adottare una routine di pulizia regolare. Un buon consiglio è quello di pulire i filtri almeno una volta al mese, per impedire l’accumulo eccessivo di sporco.
Dopo averli lavati, è fondamentale asciugarli completamente prima di rimontarli, così da evitare la formazione di cattivi odori. Anche la parte esterna della cappa andrebbe pulita frequentemente con un panno in microfibra imbevuto di acqua e aceto, per eliminare eventuali tracce di unto prima che si incrostino.
Se la cappa utilizza filtri a carboni attivi, è bene ricordarsi di sostituirli ogni tre o sei mesi, a seconda dell’uso della cucina.