Fare il bucato sembra un’operazione semplice, ma alcuni errori comuni possono compromettere la pulizia o addirittura rovinare i capi. Sia usando la lavatrice, oppure anche l’asciugatrice, ma anche se i capi vengono lavati a mano, spesso commettiamo delle piccole disattenzioni che a lungo andare ci fanno perdere tempo, fare più fatica, e rovinano i vestiti.
Ecco cinque sbagli frequenti e le soluzioni per ottenere un bucato perfetto.
Cosa scoprirai?
Non leggere le etichette
Le etichette dei capi forniscono informazioni fondamentali su temperatura, tipo di lavaggio e asciugatura. Ignorarle può portare a restringimenti, scolorimenti o danni ai tessuti più delicati. Ad esempio, alcuni capi richiedono un lavaggio a mano o una temperatura inferiore ai 30°C per evitare che si rovinino.
Altri non devono essere messi in asciugatrice, pena il restringimento o la perdita della forma originale. Per evitare brutte sorprese, controlla sempre le istruzioni di lavaggio e, se necessario, suddividi i capi in base alle loro esigenze specifiche.
Un piccolo accorgimento che ti aiuterà a preservare la qualità dei tuoi vestiti più a lungo.
Dimenticare di controllare le tasche
Un errore apparentemente banale ma che può avere conseguenze disastrose. Monete, fazzoletti, scontrini o addirittura auricolari possono finire nel cestello e causare danni sia agli altri indumenti che alla lavatrice stessa.
I fazzoletti di carta, ad esempio, si sfaldano e si attaccano ai vestiti, rendendo necessario un ulteriore lavaggio. Le monete possono incastrarsi nel filtro della lavatrice, compromettendone il funzionamento.
Per evitare problemi, controlla sempre le tasche prima di iniziare il lavaggio e svuotale completamente. Questo semplice gesto ti risparmierà fastidi e garantirà un bucato più efficace.
Usare troppo detersivo
Aggiungere troppo detersivo non significa ottenere un bucato più pulito. Anzi, l’eccesso può lasciare residui sui tessuti, rendendoli rigidi e meno piacevoli al tatto. Inoltre, il detersivo in eccesso può creare troppa schiuma, compromettendo il risciacquo e riducendo l’efficienza della lavatrice.
Se il detersivo non viene eliminato completamente, può causare cattivi odori e rendere necessario un ulteriore ciclo di lavaggio.
Per evitarlo, segui sempre le dosi consigliate, considerando anche la durezza dell’acqua e il carico della lavatrice. Un corretto dosaggio garantirà capi puliti senza sprechi.
Non separare gli strofinacci dal resto del bucato
Gli strofinacci da cucina e gli asciugamani raccolgono batteri, residui di cibo e sporco ostinato. Se li lavi insieme ai vestiti, rischi di trasferire germi e cattivi odori sugli altri capi.
Inoltre, gli strofinacci tendono a rilasciare pelucchi che possono attaccarsi agli indumenti più delicati. Per mantenere un bucato igienico e pulito, lavali separatamente con un ciclo a temperatura più alta, preferibilmente sopra i 60°C, per eliminare batteri e residui di grasso.
Un altro trucco utile è aggiungere un po’ di aceto bianco o bicarbonato per neutralizzare gli odori e igienizzare a fondo.
Una centrifuga non adeguata
Usare la centrifuga sbagliata può fare la differenza tra un bucato ben lavato e uno rovinato. Una velocità troppo alta può stressare i tessuti, far appallottolare le lenzuola e causare il deterioramento precoce dei capi più delicati, mentre una velocità troppo bassa potrebbe lasciarli eccessivamente bagnati, allungando i tempi di asciugatura.
Per proteggere i tuoi vestiti, regola la centrifuga in base al tipo di tessuto: per cotone e jeans va bene una velocità alta (tra 1000 e 1400 giri), mentre per lana e capi sintetici è meglio restare tra 600 e 800 giri. Questo accorgimento permette di preservare i tessuti ed evitare che si deformino o si rovinino nel tempo.