Come togliere la muffa in casa con l’acqua ossigenata?
N.B. Sia per rimedi con superfici che per tessuti, l’acqua ossigenata può essere usata solo quando sono bianchi o molto chiari.
Cosa scoprirai?
Spray fai da te
Sebbene l’acqua ossigenata sia un ingrediente, come già detto, molto utile già da solo perché vanta molteplici proprietà, oggi vedremo insieme come realizzare questo spray pulente anti-muffa e anti-macchia, combinandola con altri ingredienti in modo da ottenere un prodotto più efficace.
Munitevi, quindi, di:
- 500 ml d’acqua (meglio se demineralizzata)
- 2 cucchiai di acqua ossigenata
- 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di sapone di Marsiglia
Iniziate, quindi, con il versare il bicarbonato nell’acqua, dopodiché aggiungete anche il sapone di Marsiglia liquido e l’acqua ossigenata. Mescolate tutto fino a quando non avrete ottenuto un composto ben amalgamato e, infine, travasate la miscela così ottenuta in un flacone con spray e agitatelo energicamente di nuovo. E voilà: il vostro spray all’acqua ossigenata è pronto per essere usato in casa per rimuovere le macchie da superfici e tessuti!
N.B Vi ricordiamo di utilizzare sempre l’acqua ossigenata a 10 volumi, ovvero al 3%. Volumi più alti, infatti, potrebbero essere tossici.
Perché funziona
Questo spray sembra essere molto efficace perché contiene innanzitutto l’acqua ossigenata che, come abbiamo già detto, vanta proprietà sbiancanti, pulenti e anti-muffa, tali da essere una manna dal cielo per togliere le macchie nere di muffa in casa! Inoltre, la presenza del bicarbonato di sodio permette di ottimizzare l’azione sbiancante. Vi ricordiamo, infatti, che questo ingrediente è noto a partire dalle nostre nonne per la sua capacità di far tornare candido il corredo ingiallito. Infine, il Sapone di Marsiglia, il quale ha proprietà smacchianti molto delicate e, perciò, è l’ingrediente base dello smacchiatore universale!
Come togliere le macchie di muffa
Soprattutto in bagno, è facile ritrovarsi delle macchie di muffa che si concentrano in particolar modo lungo i binari della doccia o negli angoli a causa dell’accumulo di umidità e dell’acqua stagnante. In questo caso, quindi, vi suggeriamo di vaporizzare la miscela su queste zone interessate e lasciare agire per almeno 15 minuti. Dopodiché, passate uno spazzolino o una spugnetta per mandare via i residui di sporco e il gioco è fatto!
N.B Non usate il composto su marmo o pietra naturale.
Per togliere le macchie gialle
Inoltre, questo spray è una manna dal cielo anche per togliere le macchie gialle da alcuni tessuti, come magliette bianche, lenzuola, cuscini o materasso. Spesso, infatti, questi aloni gialli sono dovuti alle macchie di sudore. Per provare lo spray, quindi, dovrete semplicemente spruzzare il composto sulla zona interessata, strofinare e risciacquare, poi lasciate asciugare.
Inoltre, per quanto riguarda la pulizia del materasso è possibile aggiungere 6 gocce di olio essenziale alla lavanda al composto per ottenere uno spray da vaporizzare sulla superficie del materasso (a debita distanza) in modo non solo da rinfrescarlo ma anche da conciliare il sonno!
Muffa sui muri
Nelle zone soggette ad una forte umidità come i muri, la muffa compare dopo poco tempo e rappresenta una condizione particolarmente comune. In casi del genere puoi sicuramente procedere con l’uso dell’acqua ossigenata, ma devi fare molta attenzione perché puoi procedere solo in caso di muri bianchi o molto chiari. Bagna un panno umido in microfibra, metti sopra dell’acqua ossigenata e tampona sulle zone interessate del muro, lascia poi che agisca per almeno 15 minuti. Poi, strofina delicatamente con una spugna o uno spazzolino da denti per rimuovere la muffa. Risciacqua con acqua pulita e asciuga bene.
Muffa nella doccia
A posizionarsi in prima linea tra gli ambienti soggetti alla formazione della muffa c’è senza dubbio la doccia. Per combatterla in modo efficace, crea una soluzione con acqua ossigenata e bicarbonato di sodio formando una pasta densa, dalla consistenza di un gel.
Spalma la pasta sulla muffa e lasciala agire per almeno 30-40 minuti. Quindi, strofina con una spazzola da bagno e risciacqua abbondantemente. L’acqua ossigenata non solo eliminerà la muffa ma contribuirà anche a prevenire la sua ricomparsa. Inoltre, consigliamo di far arieggiare il bagno per più volte al giorno, soprattutto a seguito di una doccia calda.
Muffa nella lavatrice
La lavatrice è l’elettrodomestico più colpito dalla muffa, che può svilupparsi anzitutto nel cestello, ma anche nel cassettino dove inserisci il detersivo e sull’oblò. Per pulire la lavatrice da ogni singola macchia di muffa, versa 500 ml di acqua ossigenata nel cassetto del detersivo e avvia un ciclo a vuoto a 80 gradi. Se hai bisogno di pulire anche cassettino e oblò, ti basterà mettere delle gocce d’acqua ossigenata direttamente su una spugna non troppo abrasiva e strofinare sulla zona interessata, vedrai che dopo poco tempo la muffa andrà via senza problemi!
Muffa sui vestiti
Quando i vestiti sono vittime della muffa, l’acqua ossigenata può essere una soluzione delicata e sicura! Al fine di togliere la muffa dai vestiti, tutto quello che dovrai fare è aggiungere mezzo bicchiere di acqua ossigenata al tuo normale detersivo per bucato e lavare i vestiti come al solito. In alternativa, riempi una bacinella con acqua tiepida, metti 1 bicchiere di acqua ossigenata e lascia in ammollo per almeno un paio d’ore. Successivamente risciacqua i vestiti, strofinando sulla zona con la muffa e addio sporco!
Muffa sui pavimenti
La muffa sui pavimenti è una condizione molto presente nelle case particolarmente umide può essere trattata con una soluzione a base di acqua ossigenata. Quando la macchia è molto concentrata, pretrattala mettendo del prodotto su una spugna morbida e strofinando delicatamente sulla muffa; successivamente versa 1 tappino di prodotto nel secchio e procedi con il lavaggio. Se la tua casa è molto soggetta alla formazione di umidità, è bene che ti usi questo metodo di lavaggio per almeno 2 volte a settimana quando lavi il pavimento.
Muffa nei mobili
Abbiamo appena accennato alla muffa all’interno dei mobili che si trasferisce anche sui tessuti. Dunque bisogna risolvere il problema a monte, prendendoci cura dei mobili e cercando di non incorrere a questo problema. Vediamo insieme i consigli da attuare per evitare la muffa:
- Far arieggiare i mobili ogni giorno in modo da far circolare l’aria per almeno una ventina di minuti;
- Lavare i mobili in maniera approfondita almeno una volta al mese con acqua ossigenata e bicarbonato di sodio;
- Se di per sé il mobile è soggetto all’umidità, mettete delle ciotole con bicarbonato di sodio per ridurne il tasso.