Vai al contenuto

Come lavare i piumini e togliere la puzza di chiuso

Giuliana Mele
piumini-sudore

Quando fa molto freddo, niente può riscaldarci come il piumino, durante le giornate invernali. Non sempre, però, risulta semplice lavare i piumini, poiché sono molto delicati e si rovinano facilmente. Prima di estrarli dall’armadio, però, è bene lavarli e rimuovere l’eventuale puzza di chiuso dovuta all’inutilizzo nei mesi estivi. Ma il lavaggio merita molta attenzione perché questi capi di indumento sono molto delicati. Perciò, si tende, perlopiù, a portarli in lavanderia per non danneggiarli con lavaggi aggressivi. Ma lavare i piumini a casa e renderli più puliti non è molto difficile. Per questo, oggi vedremo insieme come lavare i piumini a casa senza danneggiarli prima di indossarli quest’inverno!

Prima del lavaggio

Prima di mettere in lavatrice o di lavare a mano il vostro piumino, assicuratevi che non ci sia nulla in tasca che potrebbe rovinarle. Vi consigliamo, quindi, di svuotare tutte le tasche. Se notate, poi, residui di polvere, terra, capelli è consigliabile toglierli prima con una spazzola. Non usate mai il battipanni che potrebbe, invece, rovinare le piume.

Lavate il vostro piumino, sia in lavatrice che a mano, sempre da solo e mai con altri capi. Dedicate, quindi, un’attenzione esclusiva al vostro piumino. Non usate mai la candeggina, né altri detergenti aggressivi. Esistono infatti ingredienti naturali che possono i vostri piumini senza rovinarli, quali aceto, bicarbonato, succo di limone. Inoltre, esistono anche detergenti specifici per capi fatti di piuma d’oca.

Lavaggio a mano

Il primo consiglio che vogliamo darvi è quello di lavare sempre i vostri piumini a mano, perché non rischiate rovinarne le imbottiture o i tessuti. Quindi preparate i vostri piumini, svuotando le tasche. Poi, riempite la vasca di acqua tiepida. A questo punto, versate un bicchiere di aceto di mele e 4 cucchiai di bicarbonato di sodio.

In alternativa, potete anche utilizzare un bicchiere di succo di limone e 4 cucchiai di bicarbonato. Infine, potete anche versare alcune gocce dell’olio essenziale che più preferite per deodorare i vostri piumini. Immergete poi il vostro piumino completamente nell’acqua e lasciatelo in ammollo per circa un’ora.

Ora è il momento di stenderlo! Abbiate sempre l’accortezza di stenderlo orizzontalmente, per evitare che si danneggino le piume. Lasciatelo asciugare sempre all’aperto, anche se lontano dalla luce diretta dei raggi solari. Riponetelo nell’armadio solo quando sarà asciutto completamente e quando avrà ripreso il suo volume originale.

Lavaggio in lavatrice

Sebbene il lavaggio a mano sia più sicuro, in realtà potete anche lavare il vostro piumino in lavatrice, a patto, però, che le etichette di lavaggio ve lo consentano. Consultatele, quindi, per esserne certi, dopodiché procedete con un lavaggio delicato in lavatrice.

Vi consigliamo, quindi, di rivoltare il piumino, metterlo nel cestello sempre da solo e mai con altri capi e aggiungere, poi, nella vaschetta del detersivo un cucchiaio di bicarbonato o di sapone di Marsiglia. Entrambi gli ingredienti, infatti, vantano proprietà pulenti delicate, in grado di pulire tutte le superfici e indumenti senza rovinarle!

A questo punto, avviate un ciclo di lavaggio delicato in acqua fredda o a massimo 30° e, una volta terminato, estraete il piumino dalla lavatrice e cercate di sbattere quanto più potete così da distendere le piume.

Infine, stendetelo sempre orizzontalmente così da non rovinare le piume e da non permettere all’imbottitura di deformarsi e lasciatelo asciugare: il vostro piumino sembrerà come appena uscito dalla lavanderia!

Dopo il lavaggio

Una volta lavato il vostro piumino, è importante seguire altri accorgimenti per evitare di deformarlo. Dopo il lavaggio, infatti, è importante distribuire bene la sua imbottitura quando lo toglierete dal cestello della lavatrice o dalla vasca.

Oltre al lavaggio delicato, quindi, anche l’asciugatura deve essere “delicata”. Vi consigliamo, innanzitutto, di non stenderlo mai in maniera verticale ma sempre in orizzontale così da ottenere una distribuzione omogenea delle piume e da evitare di farle accumulare in alcune zone del piumino a causa del peso dell’acqua.

Inoltre, come già detto, non lasciate asciugare e non esponete il piumino alla luce diretta del sole o a fonti di calore dirette, come il termosifone perché le alte temperature potrebbero “seccare” le piume e far perdere loro la morbidezza. Infine, ricordatevi sempre di far asciugare il piumino in una zona ben arieggiata e di depositarlo nell’armadio solo quando avrà ripreso il suo volume originale.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
Condividi

COSA SCOPRIRAI