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Come profumare gli accappatoi che puzzano di umido

Giuliana Mele
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Chi non ha mai sperimentato quella fastidiosa sensazione di indossare un accappatoio che, nonostante sia stato lavato, sembra ancora puzzare? Che siano di spugna o in microfibra, infatti, gli accappatoi tendono spesso a puzzare, perché assorbono continuamente acqua e, soprattutto in inverno, non si asciugano bene.

Quando si manifesta una situazione del genere, l’ammorbidente sembra non fare abbastanza per eliminare quell’odore sgradevole che persiste nel tessuto e possono essere vittime di un problema comune: l’odore di umidità.

Per questo oggi ti dirò tutto su come eliminare la puzza di umido dagli accappatoi e profumarli: basta utilizzare alcuni ingredienti da dispensa in grado non solo di lavare i vostri accappatoi ma anche di togliere la puzza di umido.

Da dove viene la puzza?

Innanzitutto è necessario capire le cause della puzza, così da poter fare più attenzione quando trattiamo gli accappatoi, queste posso essere di vario genere:

  • Non sono ben asciutti: quando si ripongono in armadio accappatoi ancora umidi, l’acqua che resta sui capi genera cattivi odori e coprirà anche il profumo che dovrebbero avere dopo il lavaggio.
  • La lavatrice non è pulita: una mancata pulizia della lavatrice, trasferisce tutto il calcare e i germi che si accumulano sugli accappatoi. Ricordate, quindi, di pulire bene la lavatrice periodicamente.
  • I tubi di scarico sono pieni di calcare e sporco: l’acqua che viene utilizzata in lavatrice passa attraverso i tubi di scarico che possono essere la causa della puzza.
  • Quantità eccessiva di detersivo: se la concentrazione del detersivo è troppo alta, oppure viene utilizzata una quantità eccessiva, gli accappatoi avranno cattivo odore anche dopo essersi asciugati per bene.

    Questi potrebbero essere i motivi principali, adesso vediamo quale rimedio possiamo attuare in modo da non avere più accappatoi che puzzano!

Togliere subito dal cestello

Quando il lavaggio è terminato, è fondamentale non lasciare l’accappatoio nel cestello della lavatrice per troppo tempo. Se rimane lì umido per diverse ore, gli odori avranno l’opportunità di svilupparsi. Pertanto, cercate di rimuovere l’accappatoio appena terminato il ciclo di lavaggio. In questo senso vi può aiutare un’impostazione tipica delle lavatrici moderne: poter programmare l’orario di inizio di un ciclo di lavaggio.

Asciugare bene

L’asciugatura è un altro fattore essenziale per dire addio alla puzza sugli accappatoi, dunque è bene stare molto attenti. Evitate di sovraccaricare il filo stendibiancheria, in modo che l’aria possa circolare liberamente attorno all’accappatoio. Se possibile, asciugate l’accappatoio all’aperto per beneficiare dell’azione antibatterica e deodorante della luce solare. Inoltre, non siate frettolosi nel volerli togliere dallo stendino, è importante che si sia asciugata fino all’ultima goccia d’acqua.

Regolare il detersivo

Un errore comune che potrebbe contribuire agli odori persistenti è l’uso eccessivo di detersivo. Tale eccesso può lasciare residui che attirano sporco e batteri, causando cattivi odori. Utilizzate la quantità di detersivo raccomandata e considerate l’uso di detersivi liquidi, che tendono a sciacquare meglio rispetto a quelli in polvere. Diversamente, anche poco detersivo può danneggiare la freschezza degli accappatoi, per cui cercare di non essere nemmeno troppo parsimoniosi.

Lavaggio esclusivo

Ultimo, ma non meno importante consiglio che vedremo insieme è effettuare un lavaggio esclusivo degli accappatoi. Quando si carica eccessivamente il cestello anche con altri tessuti, e considerando che gli accappatoi sono fatti di un materiale molto doppio, i panni automaticamente puzzano. Lavateli, quindi, da soli così da far circolare meglio l’acqua che li laverà bene e smaltirà tutto il detersivo.

Ciclo di lavaggio giusto

Molto importante è procedere con il giusto lavaggio. Talvolta, infatti, il cattivo odore dell’accappatoio potrebbe dipendere anche da un ciclo di lavaggio sbagliato e, in particolare, da temperature sbagliate. Vi consigliamo innanzitutto, di scegliere sempre cicli di lavaggio più lunghi che siano in grado di garantire più risciacqui dei vostri accappatoi e a temperature di almeno 40°C.

Inoltre, è bene impostare una centrifuga sui 1200 giri. La velocità della centrifuga, infatti, ridurrà i tempi di asciugatura del bucato e fa sì che non ci sia ristagno di acqua negli accappatoi. Infine, ricordatevi di non utilizzare troppo detersivo, perché finisce per impregnarsi nelle fibre dei vostri accappatoi causando, così, i cattivi odori. Vi consigliamo, quindi, di utilizzare la giusta quantità di detersivo e di non eccedere.

Asciugatura

La puzza di umidità potrebbe dipendere anche dall’asciugatura. Se, infatti, lasciate asciugare i vostri accappatoi in stanze non areate o chiuse, è probabile che questi non saranno profumati come vogliate. Lasciateli, quindi, sempre asciugare all’aria aperta o, se la possedete, in asciugatrice. Se per forza maggiore dovete lasciarli asciugare all’interno, non dimenticate di tenere sempre la finestra aperta della stanza dove collocate lo stendino. Insomma, la regola importante è… non lasciarli asciugare in ambienti chiusi dove non circola aria!

Sostituire l’ammorbidente

Contrariamente a quanto si pensi, l’ammorbidente industriale non è sempre la soluzione migliore per eliminare gli odori dai tessuti. A volte, infatti, può addirittura contribuire al problema, creando un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri responsabili del cattivo odore.

Aceto

La soluzione principale e maggiormente adottata è l’aceto. Il suo uso diffuso in casa può essere indirizzato anche in lavatrice. Infatti, molto spesso, quest’ingrediente è il sostituto dell’ammorbidente tradizionale e vedremo insieme che può aiutare anche a risolvere il problema dei cattivi odori. In che modo? Basterà inserire della vaschetta 250 ml di aceto bianco, magari aggiungendo 5,6 gocce di olio essenziale per profumare. Vi consiglio un lavaggio ad alte temperature.

Acido citrico

Un’alternativa più ecologica è l’acido citrico, un ingrediente noto soprattutto per le sue proprietà anticalcare. Vi ricordiamo, infatti, che è una manna dal cielo per decalcificare la vostra lavatrice! Versate, quindi, 500 ml di acqua tiepida in una brocca graduata, dopodiché aggiungete 75 grammi di acido citrico e mescolate il tutto fino a farlo sciogliere. A questo punto, aggiungete 10 gocce del vostro olio essenziale preferito e il vostro detersivo profumato è pronto per l’uso!

Vi consigliamo oli essenziali che hanno un’azione anti-micotica, come il Tea tree e quelli con proprietà antisettiche come la lavanda. Infine, basterà versare circa 100 ml di questa soluzione durante il lavaggio in lavatrice e… addio cattivi odori!

Succo di limone

Questa è una valida alternativa all’aceto, in caso non ne gradiate l’odore. Ricordo, tuttavia, che l’odore dell’aceto va via dopo poco tempo, oppure non viene annullato in caso usiate anche oli essenziali. Ad ogni modo, potete avviare un lavaggio ad alte temperature inserendo 125 ml di succo di limone nella vaschetta della lavatrice. Le proprietà contenute nel limone, infatti, puliranno e sgrasseranno allo stesso modo gli accappatoi ed elimineranno il cattivo odore.

Sale

Dopo l’aceto, il limone e l’acido citrico, come poteva mancare all’appello il sale, il quale è in grado di assorbire i cattivi odori e soprattutto l’eccesso di umidità? Vi ricordiamo, infatti, che questo ingrediente viene utilizzato anche per realizzare un deumidificatore fai da te! Aggiungete, quindi, 10 grammi di sale in una brocca contenente un litro di acqua e mescolate fino a farlo sciogliere. Dopodiché, aggiungete anche 10 gocce di olio essenziale dalla fragranza che più preferite e versate il tutto nel cassetto della lavatrice. Avviate il ciclo di lavaggio e il gioco è fatto!

Sapone di Marsiglia e bicarbonato

E come poteva mancare alla nostra lista di ingredienti il tanto amato sapone di Marsiglia?  Questo ingrediente dalle proprietà pulenti molto delicate, infatti, è in grado di rilasciare un profumo inebriante sul nostro bucato. Associato al bicarbonato, poi, diventa ancora più efficace poiché il bicarbonato, come abbiamo già detto, risulta efficace per neutralizzare il cattivo odore dovuto all’umidità.

Aggiungete, quindi, un cucchiaio di bicarbonato e 2 cucchiai di sapone di Marsiglia liquido nella vaschetta del detersivo e avviate, poi, il ciclo di lavaggio. Per ottenere un maggior profumo, potete aggiungere anche 10 gocce di olio essenziale che preferite.

Succo di limone

Il succo di limone, si sa, è noto non solo per le sue proprietà sbiancanti ma anche per il profumo naturale che rilascia sul bucato. Tutto ciò che dovrete fare è mescolare circa 600 ml di succo limone in 5 litri d’acqua e immergere, poi, l’accappatoio nella soluzione così ottenuta. Lasciatelo in ammollo per circa 40 minuti, dopodiché procedete con il comune lavaggio in lavatrice.

Il succo di limone non solo profumerà il vostro accappatoio, ma lo renderà anche bianco come non mai (in caso sia bianco)! Vi ricordiamo, infatti, che è utilizzato soprattutto per sbiancare i capi e renderli candidi come se fossero nuovi!

Sale e oli essenziali

Infine, vediamo come utilizzare il sale, noto per la sua capacità assorbente, combinato con gli oli essenziali, i quali vantano numerose proprietà, oltre a rilasciare profumi sempre molto piacevoli. Potete, quindi, aggiungere alcune 10 gocce di olio essenziale che più preferite in un litro di acqua in cui sono stati disciolti 10 grammi di sale e versare il tutto nel cassetto della lavatrice. Vi consigliamo oli essenziali che hanno un’azione anti-micotica, come il Tea tree e quelli con proprietà antisettiche come la lavanda.

Dopo l’utilizzo

Dopo ogni utilizzo, è fondamentale agire tempestivamente. Appendi il tuo accappatoio in un’area ben ventilata, come il bagno, per evitare che l’umidità si accumuli. Evita assolutamente di ripiegarlo o gettarlo in un angolo umido, poiché ciò favorirà la crescita di muffe e cattivi odori. Lascia asciugare completamente il tuo accappatoio prima di riporlo in armadio. A tal proposito, quando togliete l’accappatoio dopo la doccia, appendetelo su un gancio che posizionerete in prossimità della finestra, in modo da far evaporare tutta l’acqua.

Sacchetti di bicarbonato

I sacchetti di bicarbonato sono dei veri alleati nella lotta contro gli odori sgradevoli e soprattutto contro l’umidità che si accumula dopo l’uso dell’accappatoio. Tutto quello che dovrai fare è riempire 2 piccoli sacchetti di cotone con bicarbonato di sodio e metterli nelle tasche dell’accappatoio. Così facendo, il prodotto assorbirà e neutralizzerà gli odori di umidità, mantenendo il tuo accappatoio fresco e profumato. Per avere un effetto ancora più sensazionale, aggiungi 1 goccia di olio essenziale nel sacchetto e non solo non avvertirai il terribile odore di umidità, ma sarai avvolto da un inebriante profumo!

Spray profumato

Non si può fare a meno di profumare gli accappatoi, soprattutto dopo una meravigliosa doccia rilassante. Per questo puoi preparare uno spray profumato naturale usando ingredienti come l’acqua e 4 gocce di un olio essenziale a piacere (come lavanda o limone). Spruzzalo delicatamente e tenendoti a debita distanza nell’interno del vostro accappatoio e lascialo asciugare prima di riporlo nell’armadio o al suo posto nel bagno. Questo rimedio lascerà un fresco profumo sul vostro accappatoio, coprendo qualsiasi odore di umidità.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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