Vai al contenuto

Come togliere le macchie di muffa dai taglieri in legno e non farle più tornare

Giuliana Mele
macchie-muffa-tagliere

Tra i vari utensili che abbiamo in cucina, quello che ritengo assai utile è di sicuro il Tagliere, che uso per il pane e diverse tipologie di alimenti. Preferisco i taglieri in legno rispetto a quelli in plastica, per una questione estetica e di utilità.

Ma, rispetto a quelli di plastica, i taglieri di legno possono essere più delicati, perché potrebbero presentare di frequente delle macchie di muffa. Vediamo insieme come risolvere questo problema, se capita spesso anche a voi.

Perché i taglieri si macchiano spesso di muffa

Prima di tutto, dobbiamo capire il nemico! Perché compare quella fastidiosa muffa sui nostri taglieri? La risposta è abbastanza semplice: l’umidità.

Il legno è un materiale vivente e, come tale, assorbe facilmente l’acqua. Lasciarlo bagnato, o peggio ancora, lasciarlo a mollo nell’acqua è praticamente come invitare la muffa a festa.

Inoltre, l’assenza di una ventilazione adeguata è un altro fattore chiave che favorisce la sua comparsa e mi spiego meglio: spesso capita che il tagliere è ancora umido, e lo riponiamo nei mobili della cucina, che sono appunto chiusi: anche questo è un fattore che favorisce facilmente la comparsa della muffa.

Prima di darvi i rimedi per pulirlo, c’è da fare una precisazione: una volta che le macchie di muffa diventano profonde e il legno comincia a emanare un odore permanente nonostante una pulizia approfondita, è forse il momento di ringraziare il nostro tagliere per i servizi resi e sostituirlo. Non è mai una scelta facile, ma a volte necessaria per mantenere una cucina sana e pulita.

I rimedi naturali per pulirlo a fondo

Ma, prima di giungere a conclusioni drastiche, permettetemi di condividere con voi il mio metodo preferito per combattere la muffa. La pasta di bicarbonato e limone è una vera alleata in questo senso. Basta unire bicarbonato di sodio con succo di limone fino a creare una pasta.

Applicatela generosamente sulle macchie, lasciate agire per qualche ora, quindi armatevi di pazienza e grinta, e strofinate il tutto. Risciacquate abbondantemente e lasciate asciugare all’aria aperta. Se non avete il bicarbonato, provate anche col sale grosso per pulire il tagliere:

Tuttavia, ci sono momenti in cui nemmeno il bicarbonato e il limone riescono a sconfiggere la muffa. In questi momenti, tiro fuori l’artiglieria pesante: l’acqua ossigenata. Questo potente disinfettante casalingo viene utilizzato spesso, sia per la muffa nella doccia o per le macchie sui tessuti bianchi.

Quanto al tagliere in legno, applicate un po’ di questa soluzione direttamente sulle macchie di muffa, lasciate agire per qualche minuto e poi procedete a tamponare con la spugna. Il trucco sta sempre nell’asciugare bene tutto alla fine per evitare riformazioni di umidità.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
Condividi

COSA SCOPRIRAI