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Come faccio la pulizia dei tappeti prima di toglierli per l’estate

Giuliana Mele
pulizia-tappeti

Come ben saprete, il cambio di stagione porta sempre con sé quel tocco di rinnovamento domestico e non solo nell’armadio, ma anche nelle cure che dedichiamo alla nostra casa.

Oggi voglio raccontarvi come me la cavo con la pulizia dei tappeti prima di riporli con l’arrivo della bella stagione, utilizzando metodi naturali che rispettano l’ambiente e i nostri tessuti preferiti.

Prima di iniziare, però, voglio spiegarvi perché per me è importante farla, ma soprattutto perché è buona abitudine non tenerli in casa con l’arrivo del caldo. Ovviamente mi riferisco ai tappeti più grandi, che non possono essere lavati comodamente in lavatrice.

Perché decido di mettere da parte i tappeti per l’estate

La mia esperienza mi ha insegnato che i tappeti, seppur bellissimi e accoglienti durante i mesi freddi, possono diventare una fonte di calore e umidità indesiderata durante l’estate, trasformandosi in veri e propri ricettacoli di polvere e acari.

È per questo che, con l’aumentare delle temperature, preferisco metterli da parte, garantendo alla mia casa un’atmosfera più fresca e leggera, anche da un punto di vista d’arredamento.

Cosa fare prima della pulizia

Prima di iniziare con la pulizia vera e propria, sbatto i tappeti all’esterno per liberarli dalla maggior parte della polvere. Li lascio poi arieggiare per diverse ore, preferibilmente in una giornata ventosa, per far sì che ogni fibra risulti rinnovata e pronta per gli step successivi.

Già così per me è più facile poi fare la pulizia ed eliminare eventuali cattivi odori. Era una cosa che facevo almeno una volta a settimana (ed è un’abitudine comune, quella di sbattere i tappeti). In questo caso si rivela ancor più necessaria.

Spargo del bicarbonato con olio di tea tree

Arrivati a questo punto, è tempo di dare ai nostri tappeti un trattamento speciale. Utilizzo una miscela di bicarbonato di sodio e olio di tea tree: questa combinazione non soltanto pulisce in profondità, ma lascia anche un odore piacevole e ha proprietà antibatteriche. Il procedimento è semplice ma richiede attenzione ai dettagli:

  1. Prendo una ciotola capiente con del bicarbonato, a cui aggiungo 10-15 gocce di tea tree oil. Li mescolo bene per amalgamarli.
  2. Cospargo il mix su tutto il tappeto, aiutandomi con un colino.
  3. Attendo circa un’ora per permettere a questi rimedi di agire.
  4. Prendo una morbida spazzola, la passo su tutto il tappeto in modo da fare penetrare bene la miscela nei tessuti, facendo particolare attenzione alle macchie o alle zone più trafficate.
  5. Aspiro tutto con l’aspirapolvere, anche più volte se necessario.

Il mix di bicarbonato e tea tree oil per me è ottimo per diverse superfici in tessuto e non solo per i tappeti. Lo uso per deodorare il divano, o per pulire a secco il materasso.

Come conservo il tappeto dalla polvere per evitare cattivi odori

Ultimo step, ma non meno importante, è la conservazione. Anche il miglior lavaggio potrebbe rivelarsi inutile se non conserviamo adeguatamente i nostri tappeti durante il loro riposo estivo. Io avvolgo i tappeti in lenzuola di cotone pulito, preferendo questo materiale perché permette al tessuto di traspirare e al contempo lo protegge dalla polvere. Aggiungo anche un paio di sacchetti di lavanda per ogni tappeto avvolto: oltre a tenere lontani piccoli insetti, questo garantisce un aroma fresco e piacevole all’apertura, quando sarà il momento di stenderli di nuovo.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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