Come togliere il calcare che macchia le Piastrelle del bagno e della doccia
Nonostante la mia attenzione per la pulizia del bagno, non riesco mai a sbarazzarmi di quelle macchie di calcare sulle piastrelle che le opacizzano e le rendono prive di lucentezza.
E di conseguenza, anche il mio bagno sembra “spento” o sporco.
Per questo ho provato dei rimedi per togliere il calcare dalle piastrelle del bagno e della doccia che mi hanno resa molto soddisfatta. Scopriamoli insieme!
Cosa scoprirai?
Cos’è il calcare?
Prima ancora di vedere come procedere alla rimozione del calcare che si accumula su queste superfici, è importante capire cosa è il calcare.
Questa sostanza, infatti, è una roccia, composta principalmente da carbonato di calcio.
L’acqua che passa nei rubinetti è piena di calcare perché lungo il percorso viene in contatto con questa sostanza e la trascina con sé fino a quando evapora lasciando questi residui di calcio sulle superfici.
A questo punto, questi residui danno vita al calcare, ovvero a quelle macchie o aloni bianchi che spesso scorgiamo sui rubinetti, nelle docce, sulle piastrelle e tubature.
Insomma, su tutte le superfici che sono a stretto contatto con l’acqua.
Cosa uso per eliminarlo
Quando vedo le piastrelle del bagno e della doccia opache perché oscurate dal calcare, ricorro subito a un ingrediente che per me è veramente efficace: l’aceto.
Questo ingrediente, infatti, ha delle proprietà anticalcare in grado di sciogliere questi residui. Inoltre, è in grado anche di prevenire la sua formazione.
Quello che faccio, quindi, è riempire un flacone con circa 2/3 di aceto bianco, dopodiché aggiungo acqua calda per la restante parte. A questo punto, vaporizzo abbondantemente questa miscela sulle piastrelle e lascio agire per un po’.
Infine, strofino con una spugnetta per rimuovere la patina di calcare e risciacquo e asciugo accuratamente per evitare la formazione di ulteriore calcare.
N.B Ricordatevi di non utilizzare l’acido citrico su superfici in marmo o pietra naturale.
In alternativa
Solitamente utilizzo sempre l’aceto per la pulizia delle piastrelle. Tuttavia, spesso ricorro anche all’acido citrico, il quale è simile all’aceto ma più ecologico ed è considerato proprio un anticalcare naturale in grado di pulire gli elettrodomestici.
Verso, quindi, 150 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua e travaso poi il tutto in un contenitore spray. A questo punto, vaporizzo la miscela sulle piastrelle del bagno e della doccia e attendo circa 10 minuti prima di risciacquare.
Infine, asciugo accuratamente con un panno morbido asciutto ed effettuando dei movimenti circolari come faccio quando pulisco i vetri.
Oltre a risolvere il problema del calcare, sia l’aceto che l’acido citrico sono in grado anche di eliminare le macchie di muffa!
Il mio metodo per prevenirlo
Se da una parte la formazione e l’accumulo del calcare, come abbiamo già visto, sembra essere inevitabile sulle superfici a contatto con l’acqua, dall’altra parte è bene sapere che ci sono degli accorgimenti da seguire per cercare quantomeno di contrastarlo ed evitare che invada il nostro bagno.
Personalmente, ci sono delle abitudini che cerco di seguire per evitare che l’acqua possa evaporare sulle superfici e lasciare quei residui biancastri tanto fastidiosi.
Tra queste:
- Asciugo accuratamente le superfici utilizzate, soprattutto le piastrelle della doccia e la cabina doccia dopo averla utilizzata, servendomi di un panno e di un tergi-vetro;
- Procedo con una pulizia quotidiana di queste superfici, utilizzando una soluzione anticalcare, ovvero versando in un flacone spray una parte di aceto bianco e due parti di acqua;
- Applico un leggero strato di cera d’api sulle superfici della doccia in modo da creare uno strato protettivo che respinge l’acqua e previene l’accumulo di calcare.
In caso di muffa nella doccia
E se volete sapere come rimuovere la muffa nella cabina doccia, ecco un video pensato per voi!