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Come pulire lo stendibiancheria e le sedie in resina con il Sapone Alga

Giuliana Mele
alga-stendibiancheria

Ora che abbiamo la possibilità di vivere di più gli spazi esterni, come il giardino ma soprattutto il balcone, è giusto dedicare momenti di pulizia a oggetti che tendono ad accumulare dello sporco molto visibile, come le sedie in resina bianche, ma anche lo stendibiancheria.

Anche se può sembrare un tipo di pulizia faticoso, negli ultimi anni uso un solo rimedio, e tornano sempre come nuovi: sto parlando del Sapone Alga, il sapone molle potassico per il bucato!

Poiché ha una consistenza morbida, per me è molto comodo da usare per diverse occasioni, vediamolo nel dettaglio per pulire stendibiancheria o sedie in resina!

Togliamo la polvere superficiale

Di solito inizio la pulizia degli oggetti in resina bianca eliminando la polvere superficiale. Uso un panno asciutto morbido per evitare di graffiare le superfici delicate dello stendibiancheria e delle sedie in resina.

Vi consiglio di non trascurare questo passaggio. Io mi sono ritrovata a lottare con delle macchie che, a causa della polvere, si erano trasformate in un ostacolo più grande del previsto. Da allora, mantengo sempre questa abitudine, anche dopo aver fatto il lavaggio approfondito.

Se vi state chiedendo perché: non spolverare periodicamente sedie o stendibiancheria in resina fa incrostare lo sporco e la polvere e diventa davvero difficile pulirle.

Come uso il sapone alga

Il secondo passo è quello dove il Sapone Alga entra in gioco, mostrando tutta la sua efficacia.

Dopo aver eliminato la polvere superficiale, prelevo un piccolo pezzo di sapone e lo applico direttamente sulle macchie più ostinate. Poi prendo una spugna dalla parte abrasiva non scura (così non trasferirà il colore sulle sedie)

Dopodiché strofino delicatamente, facendo un po’ di pressione con le dita. In genere un solo pezzetto è sufficiente per insaponare un paio di sedie, ma se per voi la quantità non è sufficiente avete un intero panetto che potrete utilizzare!

Infatti, una delle cose che apprezzo di più del Sapone Alga è proprio questo: non solo per me è un rimedio efficace, ma mi fa anche risparmiare moltissimo sui detersivi! E poi ha un approccio totalmente delicato sull’ambiente.

Per esempio, è molto efficace anche per una pulizia profonda dei vetri:

Come risciacquare

Una volta che il sapone ha compiuto il suo dovere, è il momento di risciacquare.

Una cosa che ho imparato a fare è usare una soluzione di acqua e aceto in parti uguali per fare il risciacquo finale. Ho notato che utilizzare l’aceto dà un tocco sgrassante ulteriore: in questo modo il materiale mantiene il suo bianco

Ma, devo dirvelo, se avete lo spazio o la possibilità ancora meglio è ricorrere all’uso di una pompa d’acqua, che rende il risciacquo molto più rapido e meno faticoso. Questo trucco si è rivelato una vera manna dal cielo in quelle giornate frenetiche in cui ogni minuto è prezioso. Poi dà anche un po’ di soddisfazione in più. Quando fa caldo, si si sente ancor più rinfrescati!

Potrete usare il sapone Alga tranquillamente sulle superfici che vi ho descritto. Vi consiglio solo di provare prima in una zona nascosta in modo da pulire con tutta la sicurezza possibile.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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