I Rimedi per pulire la Lavatrice che per me funzionano davvero
Dopo un po’ di tempo, torniamo finalmente a parlare della nostra amata lavatrice! Un elettrodomestico indispensabile, comodo, performante… ma che sa darci anche del filo da torcere, soprattutto quando avvertiamo cattivi odori, ci sono tracce di muffa o addirittura notiamo presenza di calcare!
Di rimedi naturali per pulire la lavatrice ce ne sono tanti. Ma oggi ho pensato di parlarti di quelli che io uso sempre, e che nel tempo ho potuto constatare che funzionano davvero, almeno per me.
Cosa scoprirai?
Acqua ossigenata per una pulizia veloce
Scoprire l’acqua ossigenata utilizzandola in modo alternativo ha svoltato molte delle mie pulizie. Prima era sempre nella dispensa dei medicinali e dei cerotti, e anni fa mai avrei pensato che potesse essermi utile per le macchie di sangue sul materasso o per la muffa nella doccia.
Date le sue proprietà disinfettati, ma delicate (io uso la classica acqua ossigenata da supermercato, al 3%), è utile anche per igienizzare velocemente la lavatrice ed evitare che in posti come la guarnizione possa presentarsi della muffa.
La metto semplicemente su un panno di microfibra umido e, con l’interruttore della lavatrice staccato, pulisco tutto l’interno del cestello, tamponando bene anche nella guarnizione. Risciacquo con un panno pulito, poi lascio asciugare completamente.
Un piccolo gesto che mi aiuta sempre: cerco di lasciare l’oblò socchiuso alla fine di ogni lavaggio, in modo da evitare l’accumulo di umidità. In genere ho sempre uno straccio in lavanderia pronto per asciugare l’eccesso di acqua nella guarnizione.
Acido citrico per i lavaggi a vuoto
Non si può non menzionare l’acido citrico quando si parla della pulizia della lavatrice. Questo composto è uno dei rimedi davvero validi per le pulizie di casa. E poi è di una versatilità pazzesca!
Anche una semplice soluzione con 150 gr di acido citrico in 1 litro d’acqua demineralizzata può essere utilizzata per tante cose, ad esempio:
- come brillantante per la lavastoviglie
- in alternativa al curalavastoviglie industriale
- come ammorbidente naturale
- come soluzione disgorgante.
E naturalmente non dimentichiamo l’utilizzo dell’acido citrico come curalavatrice ecologico! Basterà versare metà della soluzione al posto del detersivo, metà direttamente nel cestello. Poi occorre avviare un lavaggio a vuoto a una temperatura più alta. A fine lavaggio, apriamo lo sportello e lasciamo arieggiare. Così addio calcare e cattivi odori!
Ma se vuoi, puoi anche mettere 200 gr di acido citrico puro direttamente nel cestello. Importante è che il lavaggio sia lungo e ad alte temperature, per avere un risultato ottimale.
Percarbonato per igienizzare
Uno dei rimedi che proprio non mi faccio mai mancare è il percarbonato di sodio. La sua natura sbiancante, a contatto con acqua calda, rilascia ossigeno, favorendo anche un’azione igienizzante. Il suo utilizzo maggiore è quello di sbiancare i capi senza l’utilizzo della candeggina:
Non a caso, quando devo lavare gli strofinacci, le lenzuola o altri capi chiari dal tessuto resistente, metto sempre (in base al carico) uno o due cucchiai di percarbonato direttamente nel cestello. Il percarbonato dà il suo massimo come additivo, ma ha bisogno di una temperatura superiore ai 40 gradi per rilasciare ossigeno. A fine lavaggio, gli strofinacci tornano di un bianco candido.
Ma ho constatato che le proprietà igienizzanti del percarbonato potevano essere utili anche per pulire il cestello della lavatrice in generale. Quindi ho pensato: perché non usarli in un lavaggio a vuoto?
Ho inserito giusto due misurini di percarbonato direttamente nel cestello e ho fatto partire il lavaggio a vuoto a 90 gradi. Già il lavaggio ad alte temperature aiuta ad igienizzare tutta la lavatrice. La presenza del percarbonato potenzierà tale effetto.
Piccole pratiche per una lavatrice sempre come nuova
Con il tempo alcune piccole pratiche che ho imparato mi hanno aiutato a mantenere sempre in ottime condizioni la mia lavatrice:
- tenerla sempre, e dico sempre, asciutta. In questo modo quasi mai i capita di avvertire puzza o notare macchie di muffa;
- usare, quando possibile, lavaggi sia della giusta temperatura che della giusta durata. Lavaggio breve spesso non significa lavaggio più appropriato. Anzi, lo sporco può non andare via e può depositarsi sulla lavatrice stessa.
- moderarsi nella quantità dei detersivi ecologici, e preferire quelli di qualità.