Come sbiancare le ceramiche del bagno ingiallite
Quando le ceramiche del bagno non sono lucenti e bianche tendono a conferire un aspetto per niente bello a questo ambiente, quasi come se mancasse la luce.
In realtà, con il passare del tempo questo problema potrebbe essere inevitabile, in quanto le piastrelle tendono ad ingiallirsi e perdere la loro bellezza iniziale.
Ma sapete che potrete sbiancarle e ripristinare quella brillantezza? Ebbene sì! Vediamo insieme come fare con rimedi casalinghi e naturali!
Cosa scoprirai?
Aceto bianco
Il primo rimedio che vi suggeriamo consiste nell’utilizzare l’aceto, il quale vanta proprietà sbiancanti e lucidanti in grado di riportare le ceramiche al loro candore iniziale.
Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è versare 3/4 di aceto bianco in un flacone con spray e riempirlo per la restante parte con acqua calda.
Dopodiché, agitatelo bene per mescolare il tutto e vaporizzate la miscela così ottenuta direttamente sulle ceramiche.
Infine, passate una spugnetta morbida per strofinare, lasciate agire per circa 10 minuti e risciacquate accuratamente.
Acido citrico
Simile all’aceto, ma ancora più efficace è l’acido citrico, il quale vanta proprietà anticalcare e lucidanti.
In questo caso, quindi, dovrete versare 150 grammi di acido citrico in un litro d’acqua, mescolare e travasare la miscela così ottenuta in un flacone spray.
Dopodiché, vaporizzatela sulle ceramiche e strofinate con una spugnetta su tutta la superficie. Infine, risciacquate con acqua tiepida e asciugate accuratamente.
Come se non bastasse, l’acido citrico è una manna dal cielo anche per rimuovere il calcare che si è formato!
Bicarbonato di sodio
Un altro ingrediente molto efficace per sbiancare le ceramiche del bagno è il bicarbonato di sodio, noto a partire dalle nostre nonne per la sua proprietà sbiancante e per la sua leggera azione abrasiva che lo rende adatto su tutte le superfici senza il rischio di danneggiarle.
Mescolate, quindi, qualche cucchiaio di bicarbonato con acqua a filo fino ad ottenere un composto denso, dopodiché strofinatelo sulle ceramiche servendovi di una spugnetta morbida.
Infine, lasciate agire un po’ prima di risciacquare accuratamente.
Percarbonato
In alternativa al bicarbonato, potete anche utilizzare il percarbonato, un ingrediente “cugino” considerato molto efficace per le sue proprietà sbiancanti tali da essere considerato un sostituto ecologico della candeggina.
Vi basterà, quindi, aggiungere un misurino di percarbonato di sodio in una ciotola contenete acqua tiepida e mescolare bene gli ingredienti.
Dopodiché, versate la miscela in un flacone spray, vaporizzatela sulle ceramiche del bagno e lasciate agire per un po’.
Infine, risciacquate e asciugatele accuratamente con un panno asciutto.
Sapone di Marsiglia
Quando si parla di ingredienti in grado di smacchiare e sbiancare non si può non menzionare il sapone di Marsiglia, il quale aiuterà anche a portare un odore inebriante in tutto il bagno!
Applicate, quindi, alcune scaglie di questo sapone direttamente su una spugnetta, dopodiché passatela sulle ceramiche del bagno e lasciate agire.
Infine, risciacquate e asciugate accuratamente per evitare la formazione del calcare che potrebbe opacizzarle nuovamente.
Sale e limone
Infine, vediamo un ultimo rimedio il quale prevede la combinazione di due ingredienti che sicuramente avrete già in dispensa o, in ogni caso, facili da reperire.
Stiamo parlando del sale e del limone, i quali danno vita a un mix pulente e lucidante in grado di conferire splendore alle ceramiche del vostro bagno.
Versate, quindi, 1 cucchiaio e mezzo di sale e il succo di limone a filo in una ciotola, dopodiché mescolate fino ad ottenere una sorta di composto dalla consistenza cremosa.
A questo punto, strofinate questo composto sulle ceramiche servendovi di una spugna non abrasiva, lasciate agire per circa 10 minuti e risciacquate.
E per i rubinetti?
Se dopo aver lucidato le ceramiche del bagno, volete far tornare brillanti anche i rubinetti, ecco un video per voi!
Avvertenze
Vi ricordiamo di non utilizzare l’aceto, il limone e l’acido citrico sulle superfici di marmo o di pietra naturale perché potrebbe corroderle.