Come curare il Geranio in balcone con l’arrivo del freddo
Quando si parla di fiori estivi non si possono dimenticare i meravigliosi e coloratissimi Gerani: pianta da ringhiera per eccellenza, il geranio regala meravigliose fioriture a partire dalla primavera fino all’autunno inoltrato.
Con l’arrivo dei primi freddi, tuttavia, la stagione più rigogliosa di questa pianta viene meno e inizia un periodo di riposo in cui il geranio non fiorisce.
Trattandosi di una pianta sempreverde, mantiene comunque sempre il suo folto manto verde. Ma vediamo come prendercene cura così da mantenerla sempre bella anche… senza fiori.
Cosa scoprirai?
Diminuisci le innaffiature
La prima cosa da fare non appena le temperature iniziano a scendere è diminuire le innaffiature. Con il calo delle temperature, infatti, la pianta inizierà ad assorbire sempre meno acqua.
Il rischio, se continuiamo a innaffiare così come nei mesi caldi, è quello di inzuppare il terreno e far marcire le radici.
Ovviamente, non devi improvvisamente interrompere ogni innaffiatura. Regolati esaminando lo stato del terreno: quando questo è morbido e umido, rimanda ancora un po’ l’innaffiatura; quando, invece, si sta asciugando, è tempo di innaffiare.
Ma non è solo il terreno a dirti se hai innaffiato troppo il geranio: se le sue foglie si presentano flosce, macchiate o iniziano a ingiallire, il motivo potrebbe essere proprio questo.
Valuta la pacciamatura
Se vivi in un luogo dove le temperature sono più rigide e continentali, il freddo autunnale e invernale potrebbe portare il terreno a gelarsi danneggiando la parte radicale del geranio.
In questi casi, puoi pacciamare il terreno, utilizzando elementi come foglie secche, corteccia o paglia. Il risultato è quello di stabilizzare la temperatura basale proteggendo la pianta dai freddi più intensi e anche dalle nevicate.
Interrompi la concimazione
Per ottenere fioriture più abbondanti e lunghe, la concimazione del geranio è l’ideale! Tuttavia, va fatta nei tempi giusti.
Quando arriva il freddo, infatti, bisogna sospendere ogni concimazione per evitare di alterare il ciclo vegetativo della pianta. Come abbiamo detto sin dall’inizio, nel periodo autunnale e invernale il geranio, anche se può mantenersi fiorito ancora un po’, cade in uno stato di riposo in cui interrompe la fioritura.
In questa fase, ti basterà non somministrare concimi, seguendo tutte le altre indicazioni per la cura della pianta.
Aumenta l’esposizione diretta
Con l’arrivo dell’autunno puoi aumentare l’esposizione alla luce della pianta così da bilanciare con più sole l’abbassamento delle temperature.
Ovviamente, non dovresti mai esagerare: anche nei mesi freddi il sole può essere troppo forte e bruciare le foglie più delicate di questa pianta.
Il segreto è sempre quello di osservare il proprio geranio e comprendere anche le sue esigenze specifiche che, proprio nelle fasi in cui le temperature cambiano, possono variare giorno dopo giorno.
In questo video potrai vedere, invece, alcuni consigli di cura del geranio che valgono tutto l’anno!
Proteggi dalle intemperie
Con l’arrivo dei primi freddi, possono aumentare anche le intemperie.
Pur essendo abbastanza resistente, il geranio potrebbe essere danneggiato dalla pioggia battente, dalla grandine o anche dai venti molto forti.
Ci sono diversi modi per proteggere le piante dai fenomeni meteorologici più intensi, dai teli protettivi in nylon a vere e proprie mini-serre per le piante più piccole, il modo più semplice resta però quello di spostare il geranio in un posto più riparato del nostro balcone.