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Dove spostare l’Orchidea quando iniziano a cambiare le temperature

Gianluca Grimaldi
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Non sempre l’autunno arriva con il famoso equinozio! Spesso, infatti, l’effettivo abbassamento delle temperature arriva un po’ più in là.

Il risultato è che le piante si mantengono in una sorta di prolungamento dell’estate a lungo prima di subire il cambiamento delle temperature. L’Orchidea, pianta molto delicata, avverte molto questo cambio repentino ed è sempre importante avere un occhio di riguardo per la tutela di questa pianta.

Vediamo dove possiamo spostarla quando iniziano a cambiare le temperature.

In veranda

Pur essendo una pianta da interni, l’orchidea phalaenopsis nei mesi estivi viene a volte tenuta all’esterno, sempre protetta dalla luce solare troppo intensa. Con l’arrivo del freddo, però, va portata in un ambiente più protetto.

La veranda può essere il giusto compromesso: qui, infatti, le temperature tendono a essere più moderate rispetto al freddo del balcone o della terrazza e non avrai problemi di esposizione solare se terrai la pianta in un angolo alla luce solare indiretta brillante.

Importante è che le temperature di questo ambiente non scendano in generale sotto i 12-14 °C né si mantengano costantemente sotto i 10 °C. Anche durante il suo riposo vegetativo, che inizia in autunno e termina agli inizi della primavera, l’orchidea non ama temperature al di sotto di tale soglia che potrebbero farla seccare.

Sul davanzale del bagno

i sembrerà strano, ma la stanza perfetta dove spostare la tua orchidea in autunno è… il bagno!

Questa stanza, spesso di dimensioni più piccole rispetto alle altre, ha delle caratteristiche uniche che la rendono un ambiente ideale per l’orchidea, molto simile al suo habitat originario.

Innanzitutto, qui il tasso di umidità è più alto che altrove: si tratta di un dato importante visto che l’orchidea, nonostante alcune caratteristiche derivanti dalla diversa specie o varietà, predilige ambienti dove il tasso di umidità sia superiore al 70%.

Inoltre, di solito il davanzale della finestra è un posto perfetto in quanto i vetri delle finestre del bagno sono spesso opacizzati. Quando il vetro è opacizzato, la luce solare passa lo stesso ma è filtrata e, di conseguenza, perfetta per le esigenze di questa pianta.

Su di una mensola in cucina

Un altro ambiente dove puoi spostare a tua orchidea e che ben si presta ad accogliere questa pianta è la cucina.

Dopo il bagno, infatti, la cucina è la stanza più umida della casa grazie soprattutto ai vapori che si generano quando cucini. Importante è tenere l’orchidea su di una mensola alta, lontana dal contatto diretto con questi vapori.

Inoltre, assicurati che lì dove l’abbia messa la pianta riceva la sua buona dose di luce solare indiretta, importante per la salute della pianta anche durante i mesi autunnali e invernali.

Oltre alla scelta del posto, alcuni commettono alcuni errori davvero gravi nella cura di questa pianta. Dai uno sguardo a questo video per saperne di più.

Sul tavolino del salotto

Di norma è sconsigliato, durante i mesi freddi, tenere l’orchidea in un posto troppo ampio dove il freddo normalmente è un po’ più accentuato.

Se il tuo salotto, però, ha le giuste condizioni di temperatura, può tranquillamente ospitare questa tua pianta.

Il nostro consiglio è di tenere l’orchidea su di un tavolino così da permetterle di ricevere tutta la possibile luce che proviene dall’esterno attraverso finestre o porte-finestre.

Ricorda che, invece, è da evitare l’esporre l’orchidea ad ambienti troppo riscaldati, magari artificialmente. Non tenere, quindi, la tua pianta troppo vicina a condizionatori, stufe, camini o termosifoni che tendono a seccare troppo l’aria danneggiando, a lungo andare, la salute della pianta.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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