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Come Pulire una Padella antiaderente Bruciata senza rovinarla

Maddy Cimmino
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Tra gli strumenti più utilizzati in cucina ricorrono le padelle che usiamo per friggere o per cucinare.

Solitamente, quelle antiaderenti sono quelle più utilizzate in quanto hanno un rivestimento in teflon che fa sì che i cibi non si attacchino alla padella. L’importante, però, è pulire questa padella senza rovinare questo rivestimento.

Perciò, oggi vedremo insieme come pulire una padella antiaderente bruciata senza rovinarla!

Bicarbonato

Il primo ingrediente che vi suggeriamo di utilizzare è il bicarbonato di sodio, il quale vanta una leggera azione abrasiva, in grado di rimuovere le incrostazioni senza graffiare la padella o rovinare le sue proprietà antiaderenti.  

Iniziate, quindi, con il versare nella padella due bicchieri di acqua tiepida in modo da ammorbidire l’incrostazione, dopodiché aggiungete anche due cucchiai di bicarbonato.

A questo punto, mettete la padella su fuoco, a fiamma bassa, per qualche minuto in modo da rendere più efficace l’azione del bicarbonato, dopodiché togliete la padella dal fuoco e gettate il contenuto nel lavandino. Infine, risciacquatela accuratamente e il gioco è fatto!

N.B: Fate attenzione a maneggiare la padella appena tolta dal fuoco.

Sale fino

In alternativa al bicarbonato, potete anche usare il sale fino, il quale come il bicarbonato svolge una leggera azione abrasiva. Vi ricordiamo, inoltre, che è in grado di assorbire lo sporco e i cattivi odori. Non a caso viene usato anche in lavatrice per rimuovere il calcare!

Mescolate, quindi, un po’ di sale con acqua fino a formare una sorta di pasta morbida e strofinatela sulla padella servendovi di una spugna dalla parte non abrasiva. Dopodiché, aggiungete acqua molto calda e lasciate in posa per qualche minuto. Infine, risciacquatela e vedrete che ogni incrostazione verrà via lasciando la padella pulita!

Aceto

Dopo il bicarbonato e il sale, non si può non menzionare l’aceto, il quale vanta proprietà pulenti e sgrassanti che sono davvero una manna dal cielo nella pulizia domestica! In questo caso, quindi, dovrete riempire la padella con 1 bicchiere d’aceto e acqua bollente fino a riempire tutto e far agire per circa un’ora. Dopodiché, passate una spugnetta dal lato non abrasivo per rimuovere le macchie di bruciato e…il gioco è fatto!

Per un effetto più efficace, potete anche combinare l’aceto con due cucchiai di bicarbonato in modo da eliminare anche i più piccoli residui di cibo.

Limone

Anche il limone vanta proprietà sgrassanti note a partire dalle nostre nonne. Perciò, perché non sfruttarle per pulire le nostre padelle antiaderenti? Inoltre, questo agrume è in grado anche di eliminare i cattivi odori che si impregnano. Vi ricordiamo, infatti, che viene utilizzato per profumare persino un ambiente soggetto ai cattivi odori come il bagno!

Vi basterà, quindi, ricavare il succo di un limone nella padella, aggiungere poi acqua bollente e lasciare in ammollo per qualche ora così che le incrostazioni possano ammorbidirsi. Dopodiché, procedete al lavaggio aiutandovi con una spugnetta, avendo cura sempre di usare il lato non abrasivo per non rovinare il rivestimento.

Miscela fai da te

Se le incrostazioni sono ancora lì, allora è il caso di combinare più ingredienti fino a dare vita a una miscela fai da te super efficace! Munitevi, quindi, di:

  • Succo di 2 limoni
  • 1 tazza di aceto bianco
  • Acqua

Iniziate con il ricavare il succo dei limoni, dopodiché aggiungete sia il succo che l’aceto in un flacone con spray. Riempite la restante parte del flacone con acqua demineralizzata e il vostro spray è pronto per l’uso!

Non vi resta che vaporizzare la miscela abbondantemente sull’incrostazione, aggiungere un po’ d’acqua calda e lasciare in ammollo per qualche ora. Dopodiché, procedete con il lavaggio della padella e…sarà come nuova!

Come “stagionarla”

A questo punto, vediamo anche come stagionare ovvero come far sì che la padella possa ottenere di nuovo le sue proprietà antiaderenti. Prendete, quindi, la padella, mettetela nuovamente sui fornelli a fiamma bassa e ungetela con un po’ di olio vegetale aiutandovi con un po’ di ovatta.

Vi raccomandiamo di aggiungere l’olio quando la padella non è ancora molto calda per evitare che possa schizzare. A questo punto, dovete tenere conto del modello della vostra padella; se, infatti, la padella è priva di componenti in plastica, allora potete metterla nel forno riscaldato a 150° per un’ora. Dopodiché, estraetela e lasciate che si raffreddi.

Se, invece, la padella non può essere messa in forno, allora mettetela sul fuoco e muovetela in modo da distribuire tutto l’olio sulla superficie. Una volta che l’olio ha raggiunto il punto di fumo, rimuovete la padella dal fuoco ma non gettate l’olio. Lasciatela, quindi, raffreddare a temperatura ambiente e una volta raffreddata, togliete i residui dell’olio con la carta assorbente: la vostra padella sarà come nuova!

Pulizia Piano Cottura

E se volete approfittarne e pulire anche il piano cottura rimuovendo tutte le incrostazioni, ecco un video pensato per voi!

Avvertenze

Provate ogni rimedio descritto prima su un angolino nascosto per evitare di danneggiare il materiale.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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