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Se l’Orchidea sta soffrendo il Caldo puoi capirlo dalle Foglie, dai fiori o dallo stelo

Gianluca Grimaldi
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Chiunque ami le piante, prima o poi finirà per adottare un’Orchidea!

Questa pianta, la cui varietà più comune è la Phalaenopsis e può essere trovata anche al supermercato, è facilmente riconoscibile per i suoi fiori dall’aspetto unico e ammaliante.

Purtroppo, il caldo intenso può stressare la tua orchidea, indebolendola e, nei casi più gravi, facendola seccare. Vediamo come riconoscere quando questo accade e come comportarsi.

Sintomi

Iniziamo scoprendo i sintomi che ci dicono che la nostra pianta sta soffrendo per il troppo caldo.

Fiori flosci

Sicuramente uno dei primi sintomi causato dalle alte temperature è l’afflosciarsi dei fiori.

Questi, di solito, hanno un aspetto delicato ma vigoroso allo stesso tempo. Col caldo, tuttavia, possono apparire cadenti e flosci come se fossero stati appena bagnati e risultassero appesantiti dall’acqua.

Macchie sulle foglie

Molto comune è anche la comparsa di macchie sulle foglie. Spesso si tratta di macchie dalla forma irregolare e dal colore giallo-marrone. Compaiono, a volte, quando oltre all’eccessiva temperatura, il sole è veramente intenso.

Raramente, le macchie possono comparire anche sui petali.

Stelo rinsecchito

Non è raro che sia anche lo stelo floreale a risentire del molto caldo. In questi casi, tende a diventare più scuro e secco, legnoso e dall’aspetto poco sano.

Non dimenticare che lo stelo floreale è quello stelo che parte dalla base della pianta e si sviluppa verso l’alto, sul quale sbocciano i fiori.

Cosa fare

Ora vediamo cosa fare se compare uno o più sintomi di quelli che abbiamo appena visto.

Innaffia di più

Tra le diverse cose che puoi fare per far stare meglio la tua orchidea, c’è sicuramente l’innaffiarla di più.

Con l’aumento delle temperature, infatti, l’orchidea ha bisogno sempre di una maggior quantità d’acqua. Puoi innaffiare dall’alto o anche dal basso, mettendo la pianta con tutto il vaso in una bacinella con alcuni centimetri d’acqua per circa 10 minuti. Attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso, la pianta assorbirà tutta l’acqua di cui ha bisogno.

Sposta in un posto fresco

Un altro piccolo ma utile rimedio consiste nello spostare la pianta in un posto più fresco. Considera che l’orchidea è abituata a una temperatura compresa tra i 18 e i 28 °C.

Se le temperature aumentano sopra i 30 °C può davvero soffrirne molto! Spostala in un luogo più fresco, magari in veranda, in una stanza molto ventilata o, ma solo se non c’è troppa luce, anche all’aperto.

Ricorda che l’orchidea non deve mai stare alla luce diretta del sole.

Concima

Fertilizzare la tua orchidea è un modo non solo per aumentare la portata della sua fioritura, ma anche per rinforzarla, fornendole tutte le energie necessarie per sopportare la calda stagione estiva.

La concimazione dovrebbe cominciare già in primavera e proseguire fino all’autunno. Puoi utilizzare un prodotto specifico a base di azoto, fosforo e potassio, ma anche alcuni concimi naturali che forse hai già in casa, pur non sapendolo!

Dopo aver preparato un buon caffè, infatti, puoi recuperare dalla moka i fondi in polvere, sbriciolarli con le mani e spargerli sul terriccio dell’orchidea. Essendo pieni di azoto, daranno un po’ di energie alla tua pianta!

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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