Basta solo questo ingrediente della cucina per far esplodere le tue Rose in Balcone
Se chiudi gli occhi e provi a pensare a un fiore, il primo che ti verrà in mente probabilmente è la rosa.
Questa pianta dalle infinite specie e varietà, secondo molti botanici, non ha rivali in quanto a bellezza poiché mescola un lato selvaggio e uno più elegante dolce. Ma prendersene cura non sempre è facile come sembra.
Ottenere la fioritura, farla durare a lungo, ma anche semplicemente mantenere sane e belle le sue foglie verdi non è proprio un gioco da ragazzi: così, la pianta che abbiamo acquistato con tante speranze in vivaio, nel nostro giardino o sul nostro balcone può perdere la sua bellezza. Vediamo come fare per averle sempre belle con i migliori segreti di cura e coltivazione.
Cosa scoprirai?
Pulisci le foglie col sapone di Marsiglia
Partiamo dalla cura delle foglie che, in genere, hanno un bellissimo colore verde medio o verde scuro.
Per mantenerle sane e prevenire possibili attacchi di afidi o altri parassiti, puoi semplicemente tenere pulite le sue foglie con un po’ di sapone di Marsiglia. Ti basterà scioglierne 30 grammi in scaglie in circa 500ml d’acqua e passare il contenuto sulla superficie delle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto.
Fai attenzione a non lasciare le foglie bagnate e non pulirle troppo spesso: una volta ogni 3 settimane è l’ideale.
Controlla l’esposizione solare
Come per tutte le piante, anche per la rosa è essenziale scegliere il posto giusto dove tenerla.
Che tu la tenga in balcone o in giardino, ricorda che la rosa cresce meglio con esposizione a sud-est o sud-ovest dove ci siano almeno 4-5 ore di luce diretta ogni giorno. L’ambiente luminoso è fondamentale per permettere alla pianta di fiorire.
Inoltre, la rosa è purtroppo particolarmente soggetta a malattie o attacchi di parassiti. Evita, quindi, di tenerla troppo vicina ad altre piante, mettendola in una posizione abbastanza arieggiata.
Concima la pianta
Uno dei principali segreti per avere una pianta di rose da far invidia al vicino è concimarla con regolarità. Puoi utilizzare un fertilizzante specifico con composizione NPK 11-5-11 ossia con 11 parti di azoto e di potassio ogni 5 di fosforo: questi elementi, insieme ad altre sostanze nutritive, permettono alla pianta di svilupparsi e ingrandirsi, ma anche di fiorire con regolarità e in modo prolungato.
L’ideale è spargerlo sul terreno poco prima di lavorarlo (magari con un rastrello) o innaffiarlo. Segui le indicazioni e le modalità di utilizzo spiegate sulla confezione del prodotto, ma ricorda che la concimazione va fatta solo nel periodo da marzo a settembre.
Se non hai acquistato un fertilizzante specifico, puoi comunque dare un po’ di energia alla pianta spargendo fondi di caffè sul terriccio: questa sostanza, ricca di azoto, nutrirà il terreno e sarà un toccasana per la tua rosa. Un’alternativa è anche il lievito di birra.
Proteggila in inverno
Pur essendo abbastanza resistente alle basse temperature, la rosa va comunque protetta nei mesi freddi per evitare danni che possono manifestarsi anche in primavera.
Il mezzo di prevenzione più sicuro ed efficace consiste nella pacciamatura, ossia nel mettere sul terriccio un sottile strato di materiale organico: foglie secche, corteccia sminuzzata o paglia. Questo strato proteggerà il suolo e le radici della tua pianta. Inoltre, aiuta a prevenire la comparsa di erbacce o altre piante infestanti.
Pota dopo la prima fioritura
La potatura della rosa è un po’ complessa e, infatti, il nostro consiglio è quello di rivolgerti a un esperto.
Se, tuttavia, vuoi cimentarti da solo in questa impresa, ricorda che la potatura principale va fatta agli inizi della primavera, andando a eliminare i rami troppo secchi e deboli in modo da donare a questa pianta un aspetto più ordinato e compatto.
Dopo la prima fioritura, poi, puoi di nuovo potare la pianta in modo da lasciare solo al massimo 3 germogli sui ramoscelli più deboli, di più su quelli più forti. In questo modo, la seconda fioritura avverrà in tempi più brevi.