Come Riutilizzare l’Acqua delle patate per Pulire queste Cose in Casa
Spesso nel pulire le più svariate superfici della nostra casa, ci serviamo di più detersivi, ognuno adatto ad ogni esigenza, ignorando che, invece, basterebbe ricorrere ad alcuni ingredienti che abbiamo in dispensa.
È il caso delle patate, le quali vantano notevoli proprietà, in particolare, la loro acqua di cottura che può essere utilizzata come un efficace detergente domestico.
Perciò, oggi vediamo insieme come riutilizzare l’acqua delle patate per pulire queste superfici in casa senza ricorrere ai detersivi!
Cosa scoprirai?
Per lucidare l’argenteria
Innanzitutto, l’acqua delle patate contiene alcune sostanze che svolgono un’azione pulente e lucidante sull’argenteria! Se, quindi, avete oggetti di argento anneriti, ossidati o opacizzati, non vi resta che sfruttare questo rimedio!
Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è aggiungere 3 o 4 patate in una pentola contenente acqua e cuocerle come se le stesse cucinando per mangiarle. Dopodiché, toglietele dall’acqua, spegnete il fornello e aggiungete la vostra argenteria annerita nella pentola e lasciatela in ammollo per circa 20 minuti.
Infine, non vi resta che raccogliere il vostro argento e pulirlo con un panno asciutto e pulito: e che splendore! Se, poi, sono ancora presenti macchie nere, vi suggeriamo di strofinare con una patata cruda sui punti ossidati.
Per sbiancare le piastrelle
Le piastrelle del bagno e della cucina tendono spesso a sporcarsi e a perdere la loro lucentezza. Non di rado, infatti, si presentano opache. Per ripristinare la loro bellezza, potete servirvi dell’acqua delle patate, in quanto contiene l’amido rilasciato durante la cottura che svolge un’azione sgrassante e lucidante!
Immergete, quindi, una spugna nell’acqua di cottura delle patate (accertatevi sempre che si sia raffreddata per non scottarvi!), dopodiché strizzatela e passatela sulle piastrelle e sulle fughe.
Per un effetto ancora più efficace, potete anche immergere uno spazzolino nell’acqua di cottura, cospargerlo, poi, di bicarbonato e passarlo su eventuali macchie o sulle fughe annerite. Infine, non vi resta che lasciare agire per un po’ prima di risciacquare accuratamente: le vostre piastrelle saranno pulite come non mai!
Per il calcare
Un altro incubo casalingo è la formazione del calcare, che tende a depositarsi sulle superfici a contatto con l’acqua, come i rubinetti o l’acciaio della cucina.
Farle tornare lucide, però, è facile utilizzando l’acqua di cottura delle patate! In una pentola contenente acqua, quindi, versate 3-4 patate, dopodiché portate l’acqua ad ebollizione. A questo punto, filtrate l’acqua di cottura, aspettate che si raffreddi, versatela all’interno di un flacone con spray e vaporizzate la miscela così ottenuta sulle superfici ricoperte di calcare.
Lasciate agire per un po’, dopodiché risciacquate. Per un effetto brillantante, poi, asciugate delicatamente le superfici con un panno morbido e pulito. Il calcare sarà solo un brutto ricordo!
In caso vogliate togliere gli aloni dai bicchieri, potete immergerli nella pentola contenente l’acqua delle patate e lasciarli in ammollo per 1 ora. Infine, risciacquate e il gioco è fatto!
Per pulire i pavimenti
Infine, vediamo come utilizzare l’acqua di cottura delle patate per pulire i pavimenti! Le proprietà sgrassanti di questo detergente naturale, infatti, sono indicate per i pavimenti in gres porcellanato e in ceramica.
Anche in questo caso, quindi, dovrete immergere un panno per lavare a terra nella miscela e procedere, poi, con la pulizia dei pavimenti come fate solitamente. Il vostro pavimento non solo sarà pulito ma anche più brillante!
Vi raccomandiamo, però, di sciogliere l’acqua di cottura con la stessa quantità di acqua di rubinetto così da avere un approccio più delicato.
N.B Provate sempre i rimedi in un angolino nascosto per essere certe di non danneggiare le superfici. Inoltre, non usate mai questo detergente sui pavimenti in marmo o pietra naturale, data la loro delicatezza.
Avvertenze
Ricordiamo che è importante provare sempre prima l’acqua delle patate in un angolino nascosto, per verificare la tollerabilità delle superfici.