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Come non far appassire il Ciclamino in Balcone con il metodo delle foglie secche

Gianluca Grimaldi
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I suoi petali hanno affascinato poeti e scrittori, portando alla nascita di storie e leggende sul suo conto: di certo, non si può dire che il Ciclamino sia una pianta banale.

Questa bulbosa è famosa per essere una pianta che fiorisce nel periodo autunnale e invernale, riempiendosi di meravigliosi colori rossi e bianchi. Ma la bellezza ha… un prezzo! Infatti, il Ciclamino ha bisogno di molte cure per restare in forma e mantenere il suo meraviglioso aspetto.

Non di rado, quando teniamo il ciclamino in balcone ci accorgiamo che le sue foglie iniziano a ingiallire e ad arricciarsi, i suoi fiori a sbiadire e cadere: insomma, la pianta sta appassendo. Tuttavia, possiamo provare alcuni rimedi, tra cui il metodo delle foglie secche, per evitare che questo accada, continuando ad avere un ciclamino perfetto.

Metodo delle foglie secche

Uno dei metodi più efficaci e anche particolari per non far appassire il ciclamino tenuto in balcone è quello delle foglie secche: un trucchetto che non è altro se non una variante della pacciamatura.

Procurati una manciata di foglie secche, aggiungi un po’ di corteccia e anche, se ne hai, un po’ di muschio. Poi metti il tutto sulla superficie del terriccio del tuo ciclamino, creando uno strato sottile ma compatto.

Quando viene tenuta in balcone, infatti, questa pianta è spesso tenuta a una temperatura inferiore a quella ideale che, invece, va tra i 13 e i 17 °C. Quando fa eccessivamente freddo, il ciclamino appassisce con estrema velocità, perdendo tutti i fiori e spesso anche le foglie.

Le foglie secche, unite alla corteccia e al muschio, creano una vera e propria barriera capace di mantenere costante la temperatura del terriccio e, quindi, del bulbo della pianta. Si tratta di uno dei metodi migliori per proteggere le piante dal freddo dei mesi autunnali e invernali.

N.B: non dimenticare che il terriccio di questa pianta deve sempre essere leggermente acido, in quanto il ciclamino rientra nelle cosiddette piante acidofile.

Coprire la pianta

Un’alternativa al metodo delle foglie secche o alla pacciamatura è la semplice copertura della pianta.

Quando le temperature sono basse, infatti, puoi semplicemente coprire il ciclamino con un telo traspirante in modo da proteggerlo dal gelo. Ovviamente si tratta di una soluzione provvisoria, in quanto i teli coprenti possono fare da schermo alla luce del sole, danneggiando così la pianta che resta al buio troppo a lungo.

Attenzione: in realtà, come suggeriscono tutti i vivaisti, nei mesi autunnali e invernali è sempre meglio tenere il ciclamino in casa: l’ambiente domestico, con le sue temperature più alte e stabili, è più adatto alle necessità di questa pianta. Solo in primavera, puoi finalmente mettere la pianta all’esterno.

Scegliere un posto un po’ in ombra

Non sempre il sole fa bene alle nostre piante: la luce diretta del sole, pur stimolando la fioritura, può essere troppo violenta soprattutto per i ciclamini di piccole dimensioni.

Ecco perché una buona soluzione è quella di scegliere per questa pianta un posto un po’ più in ombra dove la pianta possa ricevere una buona dose di luce solare indiretta.

Quando prendi dimestichezza con il mondo dei ciclamini, inoltre, potrai riconoscere da solo quando questa pianta ha bisogno di più o meno luce. Se, infatti, i suoi fiori e le sue foglie tendono a ingiallire ai bordi, presentando quelle che sembrano vere e proprie bruciature, il problema è la troppa luce. Se, invece, le foglie tendono un po’ ad arricciarsi e a scurirsi, il problema può essere l’assenza della giusta quantità di luce.

N.B: qualche volta, un po’ di luce intensa può essere utile per far sbocciare i boccioli ancora chiusi.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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