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Come avere Piatti asciutti in Lavastoviglie con il Trucchetto del Panno

Rosanna Guasco
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Il tempo che si risparmia grazie alla lavastoviglie è uno dei fattori che ci fa amare quest’elettrodomestico!

C’è da dire, però, che anche se stiamo lontani dal lavello, quando termina un lavaggio bisogna sempre asciugare accuratamente i piatti per non rischiare di avere quelle goccioline d’acqua.

Come fare per saltare questo passaggio e togliere i piatti dalla lavastoviglie direttamente asciutti?

Semplice! Usando il metodo del panno, vediamo subito insieme come usarlo ogni giorno!

Panno per evitare la condensa

Il trucchetto appena accennato è di una facilità unica perché prevede l’utilizzo di un solo elemento che avrete sicuramente in casa!

Quando termina un lavaggio in lavastoviglie, l’acqua resta su tutti i piatti, ma quando si apre lo sportello il vapore acqueo di condensa e resta attaccato alle stoviglie.

Tale fattore ci costringe non solo ad asciugarle una per una, ma anche a farlo nei tempi più veloci possibili altrimenti restano le gocce attaccate.

Ed è proprio per risolvere questo intoppo che un panno in microfibra può fare la differenza!

Non dovrete far altro che prenderne uno pulito (che non utilizzate per altri scopi) e poggiarlo sullo sportello quando lo aprite.

In questo modo catturerà la condensa ed ecco che non dovrete asciugare i piatti!

Altri metodi per asciugare le stoviglie

Oltre a quello del panno, vediamo anche altri metodi per asciugare le stoviglie in modo da tenerli sempre a portata di mano!

Si tratta di piccoli accorgimenti da fare soprattutto nella fase prima del lavaggio così da non lasciare alcun tipo di macchia.

Ecco di seguito quelli più importanti!

Fare spazio

La prima regola, importantissima, è fare spazio nella lavastoviglie: no ai piatti incastrati.

Ciò non significa che si devono fare sprechi lavando meno stoviglie di quante l’elettrodomestico ne possa contenere, ma neanche metterne in eccesso.

Lasciate, quindi, lo spazio giusto tra un piatto e l’altro, tra un bicchiere e l’altro e soprattutto tra le pentole perché si deve dar modo all’acqua di circolare correttamente.

Brillantante naturale

Usare un brillantante naturale è un’altra ottima soluzione ottenere dei piatti non solo asciutti, ma anche splendenti!

L’azione del brillantante serve proprio a staccare le molecole dell’acqua dalle stoviglie, per questo è importante usarlo.

Preparatelo mescolando 150 grammi di acido citrico in 1 litro d’acqua e aggiungete 10 gocce di un olio essenziale a vostro piacimento, io vi consiglio quello al limone così da dare un tocco di freschezza.

Riempite la vaschetta apposita ad ogni lavaggio e vedrete che risultato!

Funzione di riscaldamento

Se si aumenta il calore del lavaggio e del post-lavaggio, di conseguenza i piatti saranno subito asciutti.

Tuttavia questo metodo, sebbene molto comodo, comporta dei costi in più sulla bolletta a fine mese. Non dimentichiamo che la lavastoviglie è tra gli elettrodomestici che consumano di più, quindi anche un solo grado in meno può fare la differenza.

A tal proposito viene incontro proprio il metodo del panno se non si vuole asciugare autonomamente un piatto alla volta.

Svuotare con furbizia

Quando termina la lavastoviglie, l’acqua in eccesso resta soprattutto nella parte alta del cestello, dove si trovano bicchieri, tazze e quant’altro.

Svuotare prima il lato basso del cestello è un trucchetto furbo per far sì che poi l’acqua delle stoviglie che si trovano in alto non cada su quelle in basso.

Un altro metodo è anche capovolgere bicchieri e tazze così da non accumulare troppa acqua!

Sportello aperto

Ultimo metodo che sicuramente vi sarà stato raccomandato diverse volte è avere lo sportello aperto a conclusione di un lavaggio.

Questo è fondamentale non solo per far uscire il vapore e l’acqua in eccesso, ma anche per non far accumulare i cattivi odori.

Se si lasciano i piatti nella lavastoviglie chiusa per tanto tempo, succede che si asciuga sui piatti formando degli aloni antiestetici.

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