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Per moltiplicare la Pianta grassa a forma di Rosa ti basterà una sola piccola foglia

Gianluca Grimaldi
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Chi ama le piante grasse per la loro bellezza e resistenza non può non conoscere l’Echeveria!

Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, riempie le nostre case e i nostri balconi di eleganza grazie alla sua caratteristica forma a rosa che la rende inconfondibile.

Come tutte le piante succulente non ha bisogno di particolari attenzioni: cresce bene se posizionata in un luogo luminoso e se viene innaffiata giusto quanto basta per garantire la giusta umidità al terriccio, non ha punti deboli e si distingue in varietà che possono avere sfumature di colore diverse (dal verde scuro al rosa).

Ma se abbiamo un’Echeveria è possibile riprodurla in modo da avere più piantine e abbellire tutta la casa? Assolutamente sì!

Scopriamo insieme come fare.

Moltiplicazione per polloni

Semplice ed efficace: la moltiplicazione per polloni è sicuramente la più adatta alla nostra Echeveria e vi ruberà pochissimo tempo.

Il periodo migliore per farlo è il mese di marzo. Scegliete una pianta matura, che abbia almeno un anno, verificando che abbia dei “polloni” ossia delle “piante figlie” che crescono lateralmente alla principale e attaccate ad essa.

I polloni di questa pianta sono facilmente riconoscibili in quanto sono simili alla pianta principale, quindi a forma di rosa, ma più piccoli.

Una volta individuati, staccateli dalla pianta madre separando le sue radici da quelle della pianta principale: di solito, potete farlo semplicemente “sfilando” le diverse radici con delicatezza.

Se non ci riuscite, fatelo utilizzando delle cesoie ben sterilizzate.

Quando avete staccato i polloni, dovete piantarli in un piccolo vasetto pieno di sabbia e torba e collocate il tutto in un luogo soleggiato (anche se non alla luce diretta del sole) e a una temperatura costante di circa 20 °C.

Inumidite il terriccio senza esagerare. Dopo qualche mese, noterete che questa piantina in miniatura comincia a crescere: è diventata una vera e propria nuova pianta. Rinvasatela e coltivatela come fate con la pianta madre.

N.B: se avete paura di danneggiare la vostra pianta, chiedete prima consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.

Per prendervi cura di un’echeveria adulta, bastano poche e semplici regole.

Moltiplicazione per talea

Un altro metodo, semplice ma dall’efficacia un po’ più incerta, è la moltiplicazione per talea fogliare.

Per iniziare, staccate una foglia della vostra piantina, scegliendone una piuttosto grande, spessa e sana. Staccatela sin dalla base, preferibilmente tirandola con le dita in modo delicato.

Una volta staccata la foglia, bisogna piantarla interrando la parte basale.

Piantatela in un vasetto pieno di sabbia e torba in parti uguali. Inumidite bene il terriccio e collocate in un punto molto luminoso a una temperatura compresa tra i 15 e i 18 °C.

Dopo qualche settimana, dalla base della fogliolina dovrebbero essere spuntate delle radici che garantiranno lo sviluppo di altre foglie.

Quando la piantina avrà raggiunto maggior dimensioni, rinvasate in un vasetto più grande per garantire un’ulteriore crescita.

Attenzione: si tratta di un metodo un po’ più difficile rispetto agli altri. Se non ottenete una nuova piantina, potete riprovarci o utilizzare un metodo più sicuro.

Cercate consigli di coltivazione anche per le altre piante grasse? Eccone qualcuno.

Se cercate, invece, piante che possano purificare l’aria, ecco quelle che fanno per voi.

Moltiplicazione per semi

Un metodo più tradizionale e lento, ma che permette di osservare tutte le fasi di crescita di questa meravigliosa pianta: la moltiplicazione per semi.

Il periodo migliore per la semina è tra gennaio e marzo. Prendete un vaso e riempitelo di 2 parti di sabbia e una di terriccio universale.

Poi, interrate i semi di questa pianta a una profondità di circa un centimetro e abbastanza distanti gli uni dagli altri.

Tenete il terreno sempre umido e collocate il tutto in un luogo soleggiato e caldo (a una temperatura non inferiore ai 16 °C). Dopo un periodo di circa 3 settimane, anche se è a volte è necessario attendere un po’ più di tempo, noterete i primi germogli.

Quando la pianta inizia a svilupparsi come una rosetta di medie dimensioni, è il momento di rinvasarla in un vaso più grande.

Infestazioni di parassiti? Seguite queste semplici regole per non avere più problemi.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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