Come avere sempre bella la Pianta d’Appartamento facile da coltivare che purifica l’Aria
Sempre più botanici e esperti di piante parlano dei vantaggi di tenere alcune piante in casa, unendo l’aspetto ornamentale a quello della salute!
Mentre in passato si credeva erroneamente che le piante “togliessero” ossigeno alle persone, alcune ricerche hanno mostrato come delle piante riescono a purificare l’aria, liberandola da sostanze nocive come lo xilene e la formaldeide, rendendo l’ambiente più puro.
Tra queste c’è il falangio, detto anche nastrino poiché le sue foglie sottili e lunghe sono simili a nastri, o pianta ragno. Si tratta di una pianta estremamente semplice da coltivare e che non richiede troppa cura.
Avete deciso di tenere questa meravigliosa piantina in casa? Per coltivarla al meglio e valorizzare la sua attività purifica-aria ecco quali sono alcuni segreti di coltivazione.
Cosa scoprirai?
Tenete alla luce indiretta
Il principale segreto per tenere in forma questa pianta è quello di metterla in un luogo dove riceva il giusto apporto di luce.
Evitate di metterla al sole, ma preferite un luogo che sia alla luce solare indiretta in modo che i raggi non brucino le sue foglie. Per questo, il posto ideale è il davanzale di una finestra rivolta a nord o un tavolino in una stanza abbastanza luminosa.
Se le sue foglie assumano sfumature marroni o gialle, potrebbe significare che avete messo il falangio in un luogo troppo luminoso.
Attenzione: se avete allergie o problemi respiratori, tenere questa pianta in casa non è un consiglio medico! Chiedete un consiglio al vostro medico.
Svuotate il sottovaso
Avete per caso notato dell’acqua nel sottovaso del falangio? Svuotatelo immediatamente.
L’acqua ristagnante, infatti, aumenta eccessivamente l’umidità e può comportare danni alle radici di questa pianta. Se notate che le foglie si afflosciano, significa che l’umidità è troppo alta o che, addirittura, le radici stanno marcendo.
Potete scoprire qui altre piante purifica-aria!
Proteggete dal freddo
Pur prediligendo gli ambienti interni, questa piantina può essere tenuta all’esterno, in balcone o in giardino, durante i mesi caldi. La sua temperatura ideale va tra i 20 e i 25 °C.
Purtroppo, però, mal sopporta il freddo e quando le temperature scendono sotto i 10 °C il suo benessere viene messo in pericolo. Per questo, in autunno e in inverno, l’ideale è portarla in casa tenendola comunque lontana dalle fonti di calore diretto come termosifoni, stufe e camini: queste, infatti, seccano troppo l’aria e possono danneggiare la respirazione della pianta.
Esistono anche altri modi per proteggere le vostre piante dal freddo: scopriteli tutti.
Innaffiate il giusto
Acqua? Sì, ma senza esagerare!
Il falangio va innaffiato regolarmente in primavera e in estate quando le temperature sono superiori ai 20 °C.
Il resto dell’anno, invece, le innaffiature devono essere sporadiche o addirittura nulle! L’importante è controllare sempre lo stato del terriccio e bagnarlo quando questo risulta secco e arido.
Per innaffiare nel modo giusto, seguite queste indicazioni.
Pulite le foglie
Le foglie del falangio, lunghe e sinuose, sono una parte molto delicata di questa pianta. Un buon modo per proteggerle dagli attacchi dei parassiti o dal depositarsi della polvere è il tenerle costantemente pulite.
Almeno una volta la settimana, prendete un po’ di ovatta e, dopo averla inumidita, passatela lungo tutte le foglie. In questo modo, eliminerete eventuali parassiti e manterrete le foglie lucenti.
Se cercate altri modi per tenere pulite le foglie delle piante, seguite questi consigli.
Come concimarla
Per tenere in forma il falangio potete anche scegliere di concimare questa pianta.
Le concimazioni vanno fatte solo nel periodo caldo, quindi dall’inizio della primavera alla fine dell’estate, e devono essere abbastanza regolari (di solito una ogni due settimane).
Scegliete dei concimi ad alto contenuto di azoto, che deve essere superiore alle altre sostanze nutritive.
Cercate un fertilizzante naturale fai da te? Potete utilizzare i fondi di caffè: ecco come.