Come togliere quella puzza in lavastoviglie che resta anche dopo il lavaggio?
La lavastoviglie è un aiuto fondamentale in cucina, quando sappiamo che non dobbiamo lavare i piatti, scateniamo la nostra fantasia ai fornelli, anche se comporta sporcare mille stoviglie!
Con il suo utilizzo quotidiano, spesso anche più di una volta al giorno, attenuiamo sicuramente la stanchezza, ma dobbiamo anche prendercene cura.
Talvolta, infatti, la lavastoviglie, come gli altri elettrodomestici, può emanare cattivi odori. Come mai? Quali sono le cause? Vediamo insieme i rimedi naturali per eliminare la puzza dalla lavastoviglie!
Cosa scoprirai?
Cause dei cattivi odori
Innanzitutto capiamo perché a volte il nostro apparecchio emana cattivi odori, le cause possono essere diverse, vediamone alcune:
- Lasciare chiusa la lavastoviglie dopo il lavaggio: è consigliabile aprire subito la lavastoviglie dopo aver lavato i piatti. In caso contrario, infatti, il vapore acqueo provocherà la puzza di acqua stagnante e aumenterà l’umidità.
- Non sciacquare bene i piatti: la lavastoviglie è ottima per lavare, appunto, ma non per eliminare i residui di sporco o di incrostazione ostinata. Dunque è necessario rimuovere i resti di cibo, anche perché si potrebbe andare incontro ad eventuali guasti dell’elettrodomestico.
- Pulizia insufficiente: la lavastoviglie va pulita periodicamente e in maniera adeguata. Se si contribuisce a formare i batteri all’interno senza eliminarli, puzzerà.
- Non effettuare lavaggi a vuoto: i lavaggi a vuoto si dovrebbero effettuare almeno due volte al mese e sono importanti per mantenere pulita a profumata la lavastoviglie.
Passiamo ai 3 rimedi naturali utili per eliminare i cattivi odori e per rendere il vostro elettrodomestico pronto ad ogni nuovo lavaggio!
Limone spremuto
Quando preparate i piatti con il limone come ingrediente, dopo non buttatelo! Vi dirò come potete utilizzarlo nella vostra lavastoviglie!
Mettere la metà di un limone spremuto nel cestello della lavastoviglie, infatti, non solo neutralizzerà gli odori, ma profumerà le stoviglie e le renderà brillanti!
Se fate lavaggi frequenti, potete conservare il limone ed utilizzarlo anche per un secondo lavaggio, dopodiché gettatelo. Ricordate questo rimedio ogni volta che lo utilizzate in cucina!
Acqua e aceto
L’aceto è un ingrediente molto utilizzato, sia nelle preparazione dei piatti che per le pulizie.
Prima di effettuare il lavaggio, create uno detergente naturale con un litro d’acqua e mezzo bicchiere d’aceto. Spruzzatelo sui piatti, sui bicchieri e nelle pentole, soprattutto se ci sono incrostazioni.
Quest’ingrediente servirà ad eliminare la puzza e a mantenere più pulito il vostro elettrodomestico, oltre a facilitare la pulizia delle stoviglie incrostate.
Bicarbonato
Il bicarbonato è ottimo per sgrassare e utilizzato in lavastoviglie avrà anche un’azione brillantante!
Possiamo scegliere il bicarbonato sia per i lavaggi a vuoto, sia ad ogni ciclo di lavaggio per piatti impeccabili.
Per i lavaggi a vuoto, spargete due cucchiai di bicarbonato sul fondo della lavastoviglie e azionate il lavaggio. Se volete utilizzarlo ad ogni ciclo di lavaggio, versate due o tre cucchiai (dipende dal carico) sulle stoviglie. Attenzione a non esagerare!
Lavaggio a vuoto
Un altro metodo molto usato è il lavaggio a vuoto. Questo è importante poiché le temperature alte eliminano i batteri e i cattivi odori.
Ci sono tanti ingredienti che possono rafforzare l’azione pulente del lavaggio, oggi vi consiglierò quello con l’acido citrico.
L’acido citrico è uno sgrassante naturale e viene utilizzato anche in lavatrice per rimuovere le macchie, inoltre lo potete utilizzare come alternativa all’aceto.
Per il lavaggio, preparate una soluzione sciogliendo 150 g di acido citrico in un litro d’acqua, versate il tutto direttamente sul fondo della lavastoviglie e azionate un lavaggio ad alta temperatura.