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Come fare un terrario fai da te con quello che hai in casa!

Gianluca Grimaldi
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La bellezza di un piccolo tesoro, un giardino in miniatura costruito in un barattolo o una boccia di vetro: si tratta del terrario (detto anche terrarium).

Ormai un vero e proprio elemento di design, il terrario mette insieme giardinaggio e modellismo: con esso potete esprimere tutta la vostra creatività e il vostro buon gusto.

In molti, però, si lamentano che costruire un terrario è un processo lungo, stancante e difficile.

Sarà vero? Assolutamente no!

Potete realizzare un terrario in pochi minuti se avete gli elementi giusti e sapete come combinarli. Vediamo insieme come fare.

Attenzione: problemi con le piante? Potete rivolgervi al vostro fioraio o giardiniere di fiducia che saranno subito pronti ad aiutarvi.

Cosa vi servirà

Innanzitutto fondamentale è procurarvi tutto il necessario per creare un bellissimo terrario.

Vi servirà:

  • delle pinze
  • del terriccio drenante
  • piccoli sassi o ghiaia
  • del carbone attivo
  • una boccia di vetro o un barattolo
    muschio (del genere hypnum)

Circa la scelta della boccia o del barattolo, ricordate che più il contenitore sarà piccolo più sarà difficile creare un terrario.

Se si tratta della vostra prima creazione, scegliete un contenitore abbastanza grande, in modo che tutto il procedimento vi risulti più semplice.

Scegliete le piantine giuste

Il momento più difficile: scegliere quali piantine andranno piantate nel vostro terrario.

In teoria, molte piante possono essere coltivate in un terrario, ma se non avete molta esperienza scegliete delle piante grasse di piccole dimensioni.

Perfetti sono dei piccoli cactus. In alternativa, potete scegliete piante che amano gli ambienti umidi come la Fittonia, il Ficus Pumila e l’Helxine.

Pulite il contenitore

Prima di utilizzarlo, è importante pulire al fondo il contenitore in cui creerete il vostro terrario.

Quesa fase è importante per evitare successive contaminazioni che potrebbero alterare il fragile equilibrio del vostro giardino in miniatura.

Per pulirlo al meglio, utilizzate una miscela di acqua (circa un litro) e bicarbonato di sodio (circa 2 cucchiaini), strofinando l’interno del contenitore con energia.

Poi, risciacquate.

Preparate il fondo

Preparare il fondo del terrario è importante per garantire salute e lunga vita alle piantine che metterete.

Innanzitutto, mettete sul fondo i sassolini o la ghiaia, mescolandoli con un po’ di carbone attivo.

L’ideale è creare uno strato di circa 2 cm.

Aggiungete poi un sottile strato di muschio. Il muschio farà sì che il terriccio non scivoli tra i sassolini, oltre ad assorbire l’acqua in eccesso.

Infine, aggiungete il terriccio formando uno strato di circa 5-8 cm.

Piantate e decorate

Il momento di mettere le piantine nel terrario è arrivato! Scavate delle piccole buche nel terreno, aiutandovi con una pinzetta.

Poi, piantate le piante.

Attenzione: maneggiate le piantine con cura, senza premere troppo. Appoggiatele con delicatezza e poi ricoprite le radici con il terriccio.

Ora potete decorare il terrario con piccole rocce o elementi in miniatura che potete acquistare in giro: casette, piccoli folletti o altro. Sbizzarritevi con la vostra fantasia!

Prendetevene cura

Ovviamente, il terrario va curato come ogni pianta.

Le esigenze di esposizione e innaffiatura cambiano a seconda della tipologia di piante che avete messo nel terrario.

In generale, però, vi conviene tenerlo in un luogo molto luminoso, anche se non alla luce diretta del sole.

Inoltre, ricordate che dovete innaffiare molto raramente se si tratta di un terrario aperto, circa una volta al mese e con quantità d’acqua molto moderata.

Se si tratta di un terrario chiuso, cioè con coperchio, non dovete innaffiare.

In questo secondo caso, inoltre, ricordate che ogni tanto il terrario va aperto per consentire un breve ma necessario ricambio d’aria.

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Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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