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Tutti i trucchetti per un pothos verdissimo in primavera!

Gianluca Grimaldi
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Arriva il primo caldo e le giornate si allungano: con la primavera, le nostre piante danno il meglio di sé, mostrandosi in tutta la loro bellezza.

Tra queste, c’è sicuramente anche il pothos, una pianta dalle inconfondibili foglie grandi e verdi, caratterizzato da resistenza e crescita veloce.

Ma perché il nostro pothos, pur avvicinandosi i mesi caldi, non si mostra sano e bello come dovrebbe?

Scopriamo insieme quali sono i migliori trucchi per averlo rigoglioso, così da far invidia ai vostri vicini!

Attenzione: se avete dubbi o incertezze, rivolgetevi al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.

Sfruttate la luce primaverile

La primavera porta con sé una nuova e più splendente luce! Approfittatene!

Il pothos non deve essere messo alla luce diretta dei raggi solari, ma questo non significa affatto che non ami gli ambienti luminosi.

Mettetelo non lontano dalle finestre o direttamente sul davanzale, magari dietro una tenda semi-trasparente: la luce primaverile accelera la crescita del pothos e lo rende più folto e verde.

Innaffiate più spesso

Con l’alzarsi delle temperature, il vostro pothos avrà bisogno di più acqua per mantenersi in forma.

Di solito, in primavera e in estate, questa pianta va innaffiata circa 3 volte la settimana. Per evitare di innaffiarla troppo, però, controllate sempre lo stato del terreno.

Questo questo, infatti, appare troppo asciutto, è il momento di innaffiare.

Nell’innaffiare, inoltre, evitate di bagnare le foglie.

Rinvasate

Il pothos è una delle piante che cresce con maggior velocità. Ecco perché, almeno una volta l’anno, va rinvasato: un vaso più grande e adatto è indispensabile per dare il giusto spazio alle sue radici.

Il periodo migliore per rinvasare? Proprio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.

Nel rinvasare, fate attenzione a non danneggiare in alcun modo le radici: estraete la pianta dal vecchio vaso con delicatezza, dando colpi secchi alla base per farla scivolare via e metterla, poi, in un nuovo vaso.

Potate

Normalmente, il pothos non va potato. In realtà, proprio al momento del rinvaso potete eliminare i rami più secchi.

Tramite questa semplice operazione, manterrete la pianta in una forma più ordinata.

Inoltre, farete sì che produca nuovi rami più spessi e forti.

Concimate

Concime? Sì, grazie.

Proprio in questo periodo, concimare è molto importante per fornire alla piantina quelle sostanze nutritive adatte a vivere al meglio i mesi caldi.

Concimate ogni 20 giorni circa, utilizzando concimi ad alto contenuto di azoto e fosforo.

L’ideale è proseguire con le concimazioni fino a fine settembre, per poi sospendere fino alla primavera.

Esaminate le foglie

Vi sembrerà un consiglio strano, eppure esaminare le foglie del vostro pothos è fondamentale in primavera.

Il motivo? In questo periodo sono più frequenti eventuali attacchi da parte di parassiti o lo sviluppo di malattie.

Per prevenirle, tenete sotto controllo il tasso di umidità: il pothos ama gli ambienti umidi ma non troppo.

Inoltre, se notate la presenza di ospiti indesiderati sulle foglie, verificate se si tratta di afidi o cocciniglie e intervenite tempestivamente per eliminarli.

L’ideale è pulire le foglie con un composto a base di acqua e aceto di vino bianco.

Altri consigli per le piante? Eccoli!

Se siete alle prese con la cura delle vostre piante, sia da appartamento sia da esterni, date un’occhiata ai nostri consigli! Siamo sicuri che potranno esservi utili!

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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