Hoya Kerrii, la piantina a forma di cuore
Foglie spesse e a forma di… cuore!
No, non si tratta di una piantina finta, ma di una vera pianta grassa che, spesso, viene anche chiamata “cuore della fortuna”.
Anche se è poco conosciuta in Italia, è una piantina molto famosa nel resto d’Europa. Non è strano, infatti, trovarla in vendita a San Valentino, quando gli innamorati se la scambiano per promettersi amore eterno.
Da noi, più celebre è sua cugina, Hoya Carnosa, meglio conosciuta come fiore di cera.
Ma scopriamo quali sono le caratteristiche di questa pianta e come fare per prendersene cura.
Attenzione: se avete dubbi o perplessità, chiedete consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.
Cosa scoprirai?
Caratteristiche
La Hoya Kerrii si presenta come una piccola piantina. In realtà, a forma di cuore non è l’intera pianta, ma solo le sue foglie.
È una piantina grassa che si comporta come una rampicante. Si adatta molto facilmente all’ambiente domestico e cresce molto velocemente.
Originaria delle zone pluviali, i suoi fiori non sono molto diversi da quelli della Hoya Carnosa, quindi piccoli e molto simmetrici, all’apparenza fatti di cera.
Luce
Avete ricevuto una Hoya Kerrii in regalo e non sapete dove metterla? Niente paura!
Innanzitutto, si tratta di una piantina da interni e non da esterni.
Essendo abituata a crescere nelle foreste pluviali, all’ombra di piante più grandi, mettetela a mezz’ombra o in luoghi luminosi ma assolutamente non alla luce diretta del sole che può danneggiarla bruciando le sue delicate foglie.
L’ideale è tenerla su una scrivania o su un mobiletto all’ingresso.
Da evitare, invece, i davanzali delle finestre esposte al sole e i luoghi troppo bui.
N.B: per ottenere la fioritura, dovete mettere la vostra piantina in un luogo luminoso.
Temperatura
Proprio per la sua provenienza, questa piantina ama i climi caldi. Resiste senza problemi anche a una temperatura che sfiori i 30 °C.
In inverno, invece, proteggetela dal freddo, ma non mettetela vicino a fonti di calore diretto.
L’ideale è tenerla a una temperatura che non scenda sotto i 10 °C.
Innaffiatura
Trattandosi di una piantina grassa, l’Hoya Kerrii non va innaffiata troppo frequentemente.
Controllate sempre il terreno: innaffiate solo quando questo appare molto secco. Nei mesi freddi, va innaffiata una volta ogni mese o ancor più raramente.
Attenzione a non innaffiare troppo: le radici sono molto delicate e possono marcire se il tasso di umidità è troppo alto.
Inoltre, queste piantine non sono molto abituate all’acqua eccessivamente calcarea dei nostri rubinetti. L’ideale è innaffiarle con acqua piovana o con acqua distillata.
Nei mesi caldi, potete aggiungere all’acqua di innaffiatura del fertilizzante, da utilizzare ogni 20-25 giorni: le fioriture saranno così più abbondanti e la pianta crescerà più in fretta.
Le foglie “eterne”
Moltiplicare questa pianta è molto difficile, ma in molti amano la cosiddetta talea fogliare.
Consiste nel piantare una foglia sola di Hoya Kerrii e farla radicare in un vasetto diverso.
La foglia in questione non svilupperà una nuova piantina ma, avendo messo radici, rimarrà verde.
Così, avrete un vero e proprio cuore in vaso!
Se, invece, volete una vera e propria nuova piantina, dovete trapiantare una talea costituita da un rametto con 3-4 nodi.
Malattie e parassiti
Essendo una piantina grassa da appartamento è difficile che questa piantina si ammali o venga attaccata da parassiti.
Di solito, può morire a causa di marcescenza delle radici dovuta a un’eccessiva innaffiatura.
Il parassita più comune, invece, sono gli afidi.
In caso di infestazione, vi basterà spruzzare sulle foglie un composto a base di acqua e sapone di Marsiglia, oppure passarlo direttamente sulle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto.
Ripetete l’operazione ogni 3-4 giorni, finché il parassita non sarà stato sconfitto.
Altri consigli
Voglia di decorare casa con tante piantine? Scoprite come prendervene cura con i nostri consigli!