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Perché i cani sono così amichevoli? La risposta è nei loro geni!

Maddy Cimmino
cane-amico-uomo-geni

È una storia vecchia quanto il mondo pensare che gli i cani siano i migliori amici dell’uomo.

Quello che, però ,costituisce una novità è il fatto che uno studio riesca a spiegare il perché i cani siano cosi amichevoli.

È sorprendente scoprire, infatti, che alcuni biologi hanno passato anni a studiare le basi genetiche alla base del comportamento sociale dei cani e dei lupi.

Dopo anni di studio, i ricercatori hanno dimostrato che i cani sono più socievoli dei lupi e prestano più attenzione agli umani.

Quello che in qualche modo già sapevamo. Ciò che però è interessante è la motivazione di tutto questo.

Le motivazioni genetiche

I cani si sono evoluti da un antenato condiviso con i lupi circa diecimila anni fa; da allora, però, hanno iniziato ad aiutarci a trovare cibo e ci hanno difesi affinché non diventassimo prede.

Insomma, non è un caso che con il tempo questi scodinzolanti animali a quattro zampe siano diventati i nostri migliori amici!

Gli studiosi hanno analizzato, così, il comportamento e il DNA dei lupi e dei cani e hanno identificato un aspetto genetico che riesce a spiegare la relazione uomo-cane.

Hanno, quindi, trovato la spiegazione alla socievolezza del cane trovando una componente genetica che modifica la personalità dei cani e permette il processo di domesticazione.

Per la loro analisi genetica, i ricercatori hanno studiato una regione del cromosoma 6 dei cani.

Hanno, così, scoperto che alcuni loro comportamenti sociali sono associabili alla sindrome umana di Williams-Beuren.

Questa sindrome è associata spesso a una serie di caratteristiche mentali e fisiche, come per l’appunto una personalità estroversa anche con gli estranei.

In breve, i ricercatori spiegano che il comportamento così socievole dei cani condivida una base genetica con questa sindrome umana.

L’esperimento

Lo studio ha visto la realizzazione di alcuni esperimenti fatti con 18 cani di varie razze e 10 lupi abituati agli umani.

Innanzitutto, gli scienziati hanno addestrato tutti gli animali ad aprire una scatola che conteneva un pezzo di salsiccia.

Durante l’esperimento, hanno chiesto ai cani di aprire la scatola mentre si trovavano in tre situazioni separate: con un presente umano familiare, con un essere umano sconosciuto e da solo, senza alcuna persona.

In tutte e tre le situazioni, i lupi hanno anticipato i cani con ampio margine, in particolare quando i cani dovevano aprire la scatola in presenza di persone.

Ciò è accaduto non perché i cani trovassero difficoltà rispetto ai lupi, ma solo perché erano occupati a guardare e a restare vicino agli umani prima di muoversi.

In breve: i cani non facilmente si allontanano da noi!

Se, quindi, finora eravamo felici di pensare che eravamo i migliori amici dei nostri animali a quattro zampe, è davvero una soddisfazione pensare che è anche la scienza a confermarlo!

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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