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Tipi di argilla: quanti ne conosci?

Giuliana Mele
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In ogni beauty routine che si rispetti, non può mai mancare l’argilla come alleato di bellezza.

Era celebre anche in antichità, sono infatti noti gli usi che greci, romani e egizi facevano di questa polvere benefica. Veniva utilizzata per medicare, oppure come pregiato trattamento di bellezza..

Sta di fatto che ancora oggi l’argilla viene adoperata per il benessere del nostro organismo e della nostra pelle. Questa sostanza minerale che si forma dalla naturale erosione di rocce e minerali, presenta diverse componenti.

Come potete immaginare, in base alle sostanze che contengono, esistono diverse tipologie di argilla, classificabili anche a seconda del loro colore.

Ciò che accomuna i diversi tipi di argilla è la presenza di silicati di alluminio associati a una componente di minerali.

In base alla maggioranza o alla proporzione delle diverse componenti, le argille hanno un colore differente e con caratteristiche differenti.

Analizziamole insieme.

N.B. Quando preparate dei composti con l’argilla, che sia per uso cosmetico o fitoterapico, bisogna utilizzare solo utensili di legno, plastica o vetro. Non di alluminio o metallo.

Argilla rossa

Questa tipologia di argilla presenta un colore rosso intenso poiché ricca di ferro trivalente.

In antichità i romani utilizzavano l’argilla rossa per i dolori articolari. Infatti, è nota proprio le sue proprietà antinfiammatorie.

Proprio in virtù di tali proprietà, svolge un’azione di anti-arrossamento e antinfiammatoria su pelli che presentano particolari rossori; è efficace contro le impurità e può essere utilizzata da chi soffre di acne e brufoli.

Può quindi essere adoperata da chi presenta una pelle problematica e delicata. Può aiutare a lenire i rossori, ad attenuare dermatiti ed ematomi.

Si può, per esempio, preparare una maschera viso con 2 cucchiai di argilla rossa (superfine) con due cucchiai di olio di mandorle dolci e allungare con acqua distillata fin quando non si crea una pasta da poter stendere sul viso.

Questa maschera all’argilla rossa è utile in caso di pelle molto secca.

Argilla blu

Non si sente molto parlare dell’argilla blu. Conosciuta anche come rapan, questa tipologia di argilla è meno conosciuta ma una delle più efficaci.

Come le altre “sorelle”, presenta rilevanti proprietà.

  • Seboregolatrici. Regola quindi la produzione di sebo sia della pelle che del cuoio capelluto.
  • Anti-cellulite: possono essere preparati degli impacci utili ad assorbire i liquidi e gli scarti in eccesso.
  • Per la pelle: ha proprietà purificanti e cicatrizzanti ed è particolarmente adatto per le pelli porose e che risentono delle impurità.
  • Assorbe i cattivi odori.
  • Svolge un’azione antiforfora delicata.
  • Antinfiammatorie e antidolorifiche.
  • Ridona benessere a denti e gengive.

Un composto fatto di acqua e argilla blu in parti uguali può essere applicato sia sul viso che sul cuoio capelluto.

Argilla verde

L’argilla verde è quella più conosciuta e anche più usata nel panorama della cosmesi naturale.

Molto spesso infatti sentiamo parlare di argilla verde ventilata (chiamata così perché viene trattata attraverso un getto d’aria molto forte che separa i granuli dalla polvere).

Ha un pH leggermente alcalino, con il 50% di silice e il 14% di alluminio (naturalmente contenuto nell’argilla).

Ha una forte capacità assorbente e un efficace potere purificante, adatto a pelli particolarmente grasse con acne e pori dilatati.

L’argilla verde ha inoltre proprietà antisettiche e antinfiammatorie, che la rendono adatta anche in caso di eruzioni cutanee o in caso di ustioni superficiali e lievi scottature, lenendo il gonfiore e il rossore della pelle.

Ci sono tantissimi modi per preparare una maschera all’argilla verde, davvero tanti. Se, per esempio, vogliamo preparare una maschera anti-acne, ci occorreranno:

  • 1 cucchiaio di argilla verde
  • 1 cucchiaio di miele
  • Acqua q. b.

Ricordate sempre di mescolare con utensili in legno, plastica e vetro!

Argilla bianca

Questa tipologia di argilla è conosciuta anche in altri modi, come argilla cinese o anche caolino (Kaolin) proprio per le sue origini orientali.

In realtà, il caolino ha diverse tonalità, che vanno dal bianco al marrone scuro. Però l’argilla bianca è quella maggiormente utilizzata in cosmetica.

Il colore bianco attribuibile al caolino dipende dalla percentuale alta di silicio e alluminio contenute.

Si tratta di una polvere molto fine che può essere usata dalle persone con una pelle molto secca.

Anche in antichità, le proprietà benefiche ma delicate di quest’argilla la rendeva utile anche per uso interno, per il gonfiore addominale o fastidi intestinali.

Anche l’argilla bianca possiede proprietà cicatrizzanti, rimineralizzanti, esfolianti e purificanti.

Argilla beige (del Marocco)

Stiamo parlando di un’argilla unica nel suo genere.

Ha tanti i nomi: qualcuno la chiama argilla beige, altri argilla del Marocco (da dove ha origine), altri ancora argilla saponifera, oppure Ghassoul o Rassoul.

Contiene silice, calcio, ferro, sodio e potassio e magnesio ed è nota proprio per la sua azione sgrassante sulla pelle.

Rassoul (o Rhassoul) significa proprio “lavare” e sta ad indicare le proprietà purificanti di questa argilla. Elimina le impurità efficacemente senza disidratare la pelle.

Inoltre è una delle poche tipologie di argilla che effettua anche un “micro-scrub” sulla pelle.

Come si può ben immaginare, si presta a più usi, che vanno dalle maschere per il viso agli impacchi per i capelli grassi.

Se volete beneficiare dell’argilla saponifera, potete preparare una maschera con:

  • 15 gr di argilla del Marocco
  • acqua q.b
  • 1-2 gocce di olio essenziale in base alle vostre esigenze

Per rendere la maschera ancora più efficace potete diluire l’argilla con dell’acqua alle rose.

Come olio essenziale, potete scegliere per esempio il tea tre oil, noto per le sue proprietà antibatteriche e antiacne.

Altri tipi di argilla

Non è finita qui! C’è un mondo da scoprire sui vari tipi di argilla e sulle loro qualità! Vediamo insieme gli altri.

  • Argilla gialla. Viene chiamata anche argilla illite ed è ricca di potassio ma soprattutto rame, ecco perché presenta questo colore.
    È particolarmente adatta per le pelli mature, non perdendo il suo potere esfoliante e purificante. Stimola la circolazione è ridona tono ai capelli secchi.
  • Argilla rosa. Si ottiene dalla combinazione di argilla rossa e argilla bianca, unendo le proprietà e le virtù di entrambe. Utile in caso di pelle con tendenza acneica, mantiene però la sua delicatezza, lenendo i rossori e le irritazioni.
  • Argilla viola. Come l’argilla blu, anche questa argilla si conosce un po’ di meno. Ha una bassa concentrazione di minerali e per questo presenza una capacità di assorbenza minore rispetto all’argilla verde. Tutto ciò la rendere particolarmente adatta per le pelli molto sensibili e delicate, che soffrono di couperose e di pelle molto secca.

Avvertenze

Ricordate di evitare sempre gli strumenti in metallo per preparare composti, impacchi o maschere in argilla.

In base alle vostre esigenze o al vostro tipo di pelle, chiedete in erboristeria l’argilla che fa per voi e come potete mixare i prodotti.

Se soffrite di pelle problematica o molto sensibile, chiedete consiglio al vostro dermatologo. Se soffrite di allergia o ipersensibilità a una o più componenti, evitate l’utilizzo.

In caso di gravidanza o allattamento, consultare prima il proprio medico.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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