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Come fare il percorso Kneipp a casa

Giuliana Mele
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Il percorso Kneipp è uno dei più conosciuti e praticati nei centri benessere e alle terme. Deve il suo nome al suo “creatore”, l’abate tedesco Sebastian Kneipp, a cui si deve la riscoperta dei benefici dell’idroterapia.

Come nasce il percorso Kneipp? Nella seconda metà dell’Ottocento, l’abate tedesco si ammalò di tubercolosi.

Attraverso i suoi studi, scoprì i numerosi vantaggi dell’idroterapia e ne testò i benefici. Iniziò a immergersi nelle fredde acque del Danubio, per poi rivestirsi velocemente e tornando a casa correndo, alternando momenti freddi e caldi.

Attraverso questo procedimento, Kneipp guarì dalla sua malattia.

Il metodo Kneipp non include soltanto l’idroterapia, ma anche l’alimentazione, la fitoterapia e lo stile di vita in generale. Ma lo conosciamo soprattutto come un’alternanza di acque calde e fredde utili al benessere di mente e corpo, proposte in diverse spa e strutture wellness.

Come funziona il percorso Kneipp?

Il percorso Kneipp è parte integrante di ogni stabilimento termale e possiamo concederci del meritato relax sia nel fine settimana oppure nelle apposite spa notturne.

È costituito da due vasche parallele, che contengono acqua con due temperature differenti.

Una vasca, infatti, presenta una temperatura di 20 gradi, quindi fredda. L’altra, invece, presenta una temperatura più calda, precisamente di 32 gradi. Alla base delle due vasche, troviamo spesso dei sassolini e ciottoli.

Questo alternarsi tra temperature provoca un vero e proprio shock termico che stimola la circolazione e produce un effetto drenante riducendo il gonfiore alle gambe.

La prima fase nella vasca calda rilassa il corpo e la mente. Immergendo successivamente le gambe in acqua fredda, sentiamo quel “pizzicore” prodotto dallo shock termico che rinvigorisce i tessuti e favorisce il miglioramento dell’apparato circolatorio.

I ciottoli, uniti molto spesso a spruzzi d’acqua, producono un effetto massaggiante tonificante e utile a contrastare la ritenzione idrica.

Come farlo a casa?

Possiamo provare a riprodurre il percorso Kneipp a casa nostra.

Un’idea è quella di riempire una bacinella di acqua tiepida, e inserire del sale grosso o del bicarbonato. Questi rimedi naturali svolgono un’azione rilassante e antibatterica.

Se lo desiderate, potete immergere dei sassolini (da acquistare nei negozi di articoli per la casa) e effettuare un micromassaggio alle piante dei piedi.

Dopo qualche minuto, potete entrare nella vasca del vostro bagno e utilizzare i getti d‘acqua fredda sulle gambe (sentirete il famoso “pizzicore”). L’acqua fredda produce un effetto tonificante e rafforza il sistema immunitario.

Il procedimento può essere ripetuto per un paio di volte. Potete ultimare il trattamento effettuando un massaggio con una crema rassodante, partendo dal basso fino a salire sulle cosce con dei movimenti circolari.

Fare il percorso Kneipp a casa nostra non giova soltanto alla salute e alla circolazione delle nostre gambe. È un ottimo pretesto per prendersi un momento di relax e prenderci cura di noi stessi.

Bisogna però ricordare che, per raggiungere al meglio il benessere delle nostre gambe, occorre condurre uno stile di vita sano, fatto di attività fisica e alimentazione equilibrata.

Controindicazioni

Si consiglia ai soggetti che soffrono di eventuali patologie o problemi circolatori di consultare il proprio medico prima di svolgere qualsiasi tipo di attività. Si consiglia un consulto medico anche alle donne in stato di gravidanza o allattamento.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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