La Camera dei Deputati dice addio alla plastica
Quella della plastica monouso è ormai diventata una problematica seria, evidente e che richiede urgenti provvedimenti.
Soluzioni importanti, che devono riguardare non solo l’emergenza dello smaltimento e del riciclo dei rifiuti, ma anche il dimezzamento – se non la completa eliminazione – della plastica monouso dal nostro quotidiano.
E il buon esempio dovrebbe partire proprio dalle istituzioni e dagli organismi nazionali e sovranazionali che ci governano.
Montecitorio diventa ecologico
A quanto pare, sempre più istituzioni stanno dando rilievo e importanza all’impatto che ha il consumo di plastica sull’ambiente.
L’ultimo esempio riguarda proprio Montecitorio – la nostra Camera dei Deputati – che ha finalmente reso esecutiva la decisione adottata dal Collegio dei Questori in attuazione dell’ordine del giorno presentato durante l’esame del bilancio interno 2018 e voluta dal Presidente della Camera Roberto Fico.
Montecitorio ha eliminato da tutte le aree di ristoro – quindi ristoranti, bar e buvette – dei palazzi della Camera ogni contenitore di plastica monouso. L’acqua sarà disponibile solo nelle bottiglie in vetro o proveniente dalla rete idrica pubblica e ogni altro involucro in plastica sarà sostituito da un’alternativa ecologica.
Addirittura, per incentivare l’utilizzo di acqua della rete idrica pubblica da parte degli utenti, è stato rinnovato l’impianto di spillatura che eroga acqua presso il self service di Montecitorio e tali impianti verranno ampliati in tutto il resto del palazzo, in sostituzione degli attuali erogatori, per cui vengono utilizzati bicchieri di plastica.