Tutte le novità sui vaccini: il calendario 2019
Il Calendario per la Vita 2019 è ricco di aggiornamenti, estensioni e introduzioni. Presentato dalle quattro società alleate per la prevenzione – Società Italiana di Pediatria, Federazione Italia Medici Pediatri, Società Italiana di Igiene e Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – il Calendario 2019 ha rappresentare un rinnovato slancio per l’implemento di importanti vaccinazioni, sostenuto e avvalorato da ricerche scientifiche, al fine di dimenticare il periodo buio del 2014-2015, con il brutto calo delle coperture.
E’ stato proprio il Piano Nazionale Prevenzionale Vaccinale 2017-2019 che, inserendo i vaccini nei Lea e con il decreto sulla richiesta di 10 vaccinazioni obbligatorie per l’accesso a scuola, ha aiutato a dimenticare il periodo anti-vaccino e a recuperare gli inadempienti, anche grazie all’abnegazione del personale dei servizi per i vaccini.
Quali sono le novità sui vaccini?
Sono state introdotte diverse novità: la vaccinazione antinfluenzale pediatrica e meningococcica B è stata prevista per l’adolescenza; le modalità di somministrazione dei vaccini anti-meningococco B nell’infanzia sono state aggiornate e, all’interno del Calendario della Vita 2019, viene anche proposta la vaccinazione da primo anno di vita per il meningococco quadrivalente ACWY.
L’offerta vaccinale contro il Papilloma virus (Hpv) – responsabile in larga misura del tumore alla cervice – è stata estesa anche per le donne a partire dai 25 anni che si sottopongono al primo screening per Pap test e alle donne che sono già state trattate per lesioni cancerose.
Per quanto riguarda l’età più matura, è stato proposto il progressivo abbassamento dell’offerta gratuita per il vaccino anti-influenzale dai 65 anni fino ai 60 anni, per arrivare gradualmente all’età di 50 anni.
Un futuro migliore e più sicuro
Gli obiettivi che si propone il Calendario per la Vita, ormai dal 2012, sono sempre più importanti e mirati ad una responsabilizzazione alla prevenzione, a un’informazione sempre più estesa per tutti i cittadini sulla possibilità di proteggersi nel migliore dei modi e soprattutto all’ispirare le autorità nazionali e regionale nell’offerta di formule vaccinali gratuite di alta qualità ed efficacia. Il clima è sempre più positivo e orientato verso la sicurezza e la trasparenza.