Home / Pulizie / Vetri / 5 errori da evitare quando lavi i vetri

5 errori da evitare quando lavi i vetri

5 errori da evitare quando lavi i vetri
Lettura: 4 minuti

Lavare i vetri può sembrare qualcosa di semplice, ma basta pochissimo e ci ritroviamo aloni e macchie che non vogliono andare proprio via. Spesso, senza saperlo, facciamo piccoli errori che compromettono il risultato finale e rendono il lavoro più faticoso del previsto.

Queste macchie sembreranno fastidiosissime e impossibili da rimuovere completamente, ma bastano piccoli accorgimenti per rendere la nostra pulizia perfetta. Ecco i 5 errori più comuni e i consigli giusti per avere vetri splendenti e senza imperfezioni.

Lavare i vetri quando fa troppo caldo

Se hai mai provato a pulire le finestre in una giornata di sole, sai bene che il risultato è spesso deludente. Questo perché il calore fa evaporare troppo in fretta il detergente o l’acqua con il sapone, lasciando dietro di sé aloni difficili da eliminare.

Io di solito scelgo una giornata nuvolosa o con poco sole, possibilmente al mattino presto o nel tardo pomeriggio. In questo modo avrò più tempo per stendere bene il detergente e farlo asciugare senza fretta, evitando segni e macchie.

Usare spugne ruvide o abrasive

Un altro errore è pensare che per rimuovere lo sporco ostinato servano spugne ruvide o pagliette abrasive. In realtà questi strumenti possono graffiare il vetro, rovinandone la trasparenza nel tempo. Anche le superfici in vetro sembrano resistenti, ma possono rovinarsi se trattate con materiali troppo aggressivi.

Ho provato così ad utilizzare panni in microfibra, spugne morbide o un semplice panno in cotone. Se poi si presentano macchie difficili (come schizzi di calcare incrostato), provo a scioglierle con aceto bianco o una miscela di acqua e bicarbonato prima di strofinare.

Usare detersivi non diluiti

Molti pensano che un detergente puro pulisca meglio e più in fretta, ma in realtà succede il contrario. Se usato senza diluirlo, il prodotto tende a lasciare residui appiccicosi, che attirano nuovamente la polvere e rendono i vetri opachi nel giro di pochi giorni.

Quello che ti consiglio di fare è di diluire sempre il detersivo con acqua tiepida prima di applicarlo sui vetri. Se poi vuoi una soluzione fai-da-te, prova a mescolare acqua, aceto e qualche goccia di detersivo per piatti: sgrassa perfettamente e non lascia tracce.

Asciugare con la carta da cucina

Lo scottex è una soluzione veloce, ma non la migliore: tende a lasciare pelucchi e striature, rendendo il vetro meno pulito di quanto sembri. Inoltre, spesso non assorbe abbastanza e può rendere il lavoro più lungo del necessario.

Puoi provare ad usare panni in microfibra o anche fogli di giornale, che assorbono bene senza lasciare residui. Se poi vuoi un’alternativa ecologica, prova con un lavavetri con tergivetri, che elimina completamente i residui in un solo passaggio.

Usare acqua fredda

L’acqua è fondamentale nella pulizia dei vetri, ma usarla troppo fredda può rendere il lavoro meno efficace. L’acqua fredda fatica a sciogliere lo sporco e lascia più facilmente aloni, soprattutto se i vetri sono pieni di polvere e grasso.

Basterebbe invece usare sempre acqua tiepida e, se si presentano macchie di calcare, aggiungi un po’ di aceto bianco o succo di limone così da ottenere un effetto sgrassante e brillante.

Basta pochissimo per risultati ottimi

Per avere vetri perfetti e senza aloni, basta evitare questi 5 errori comuni ed avere qualche accorgimento in più. Scegli il momento giusto per la pulizia, usa strumenti delicati, diluisci sempre i prodotti, asciuga con materiali giusti e utilizza molto più spesso l’acqua tiepida per sciogliere meglio lo sporco. Con questi semplici trucchi, le tue finestre saranno splendenti più a lungo senza tanta fatica!