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5 cose da fare quando sai che pioverà ancora per parecchi giorni

Maddy Cimmino
stendino pioggia

In questi giorni il meteo ci sta regalando abbondanti piogge, e anche se può sembrare un ostacolo ai nostri piani all’aperto, può invece essere un’opportunità per dedicarci alla casa. Quando fuori piove per giorni, abbiamo il tempo perfetto per concentrarci su quelle pulizie che spesso rimandiamo.

Dalla sistemazione degli armadi al lavaggio di tende e tappeti, le giornate di pioggia possono trasformarsi in momenti produttivi per rendere la nostra casa ancora più accogliente e in ordine. Ecco alcune idee pratiche per approfittare del maltempo e fare quelle pulizie che normalmente rimangono in fondo alla lista!

Pulire il pavimento del balcone con il “metodo della pioggia”

Le giornate piovose possono diventare una perfetta occasione per pulire il pavimento del balcone in modo naturale ed ecologico. Il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato per eliminare macchie e residui di sporco. Ecco come applicare il “metodo della pioggia” utilizzando il bicarbonato:

  1. Rimuovi i detriti: Prima dell’arrivo della pioggia, spazza via foglie, polvere e detriti dal pavimento del balcone. Questo passaggio prepara la superficie e impedisce che lo sporco si accumuli nelle canaline.
  2. Distribuisci il bicarbonato: Quando la pioggia inizia a bagnare il balcone, spargi uno strato uniforme di bicarbonato di sodio su tutta la superficie del pavimento. Il bicarbonato aiuterà a eliminare macchie, residui oleosi e sporco incrostato, grazie alle sue proprietà abrasive e sbiancanti.
  3. Lascia agire la pioggia: La pioggia aiuterà il bicarbonato a sciogliersi e a penetrare nelle macchie più ostinate. L’acqua piovana attiverà il bicarbonato, iniziando a sciogliere lo sporco accumulato. Puoi lasciare che la pioggia agisca per 10-15 minuti.
  4. Strofina con una spazzola: Dopo aver lasciato agire il bicarbonato, prendi una spazzola o una scopa con setole dure e dai una passata su tutto il pavimento. Questo aiuterà a rimuovere lo sporco più resistente che il bicarbonato avrà ammorbidito.
  5. Risciacquo naturale: La pioggia farà il lavoro finale risciacquando il pavimento. Se necessario, usa una scopa per spingere via l’acqua sporca e favorire il deflusso. Se noti residui di bicarbonato o pozzanghere, spingili via verso il bordo del balcone.
  6. Asciugatura: Dopo la pioggia, controlla il pavimento. Se rimangono residui di bicarbonato, potrai rimuoverli facilmente con un panno umido. Lascia asciugare naturalmente, oppure, se la pioggia è stata abbondante, utilizza uno straccio per accelerare il processo.

Questo metodo è semplice, economico e del tutto ecologico. Il bicarbonato è un prodotto naturale che non danneggia l’ambiente, e la pioggia lo rende un perfetto alleato per ottenere un pavimento pulito e brillante senza l’uso di prodotti chimici!

Pulire i vetri durante le giornate di pioggia

Anche se potrebbe sembrare controintuitivo, le giornate di pioggia possono essere ideali per pulire i vetri delle finestre. L’umidità aiuta a sciogliere la polvere e lo sporco, rendendo la pulizia più semplice e veloce. Ecco come procedere:

  1. Prepara una soluzione detergente: Mescola una soluzione di acqua tiepida e aceto bianco (in parti uguali) o utilizza un detergente specifico per vetri. L’aceto aiuta a sgrassare e far brillare i vetri senza lasciare aloni.
  2. Pulisci l’interno dei vetri: Anche se fuori piove, puoi concentrarti sulla parte interna delle finestre. Spruzza la soluzione detergente sui vetri e utilizza un panno in microfibra per strofinare via lo sporco. Se hai delle macchie ostinate, puoi usare un po’ di bicarbonato direttamente sulla macchia e strofinare delicatamente.
  3. Usa la pioggia per il risciacquo esterno: Se la pioggia non è troppo intensa, approfittane per pulire anche l’esterno dei vetri. La pioggia stessa può aiutare a sciacquare via il detergente, risparmiandoti la fatica del risciacquo manuale. Spruzza la soluzione sui vetri esterni e, con un panno o una spatola, passa rapidamente sulle superfici. La pioggia diluirà il prodotto e porterà via il residuo.
  4. Asciuga i vetri interni: Dopo aver pulito l’interno, passa un panno asciutto o della carta di giornale per evitare che rimangano aloni. L’umidità dell’aria causata dalla pioggia è perfetta per una pulizia senza striature, ma è importante asciugare bene.
  5. Verifica i risultati: Una volta che la pioggia è terminata, controlla i vetri dall’interno per vedere se ci sono ancora segni o aloni. Se necessario, puoi fare un ritocco rapido con un panno asciutto.

Eliminare i cattivi odori dal bagno

Durante le giornate di pioggia e umidità, è comune che dai tubi e dallo scarico del bagno risalgano cattivi odori. Questo accade perché l’umidità in eccesso può influenzare la ventilazione e peggiorare la circolazione dell’aria, facendo emergere i cattivi odori dai sifoni o dai condotti di scarico. Ecco come puoi risolvere il problema in modo rapido ed efficace:

  1. Pulisci gli scarichi con bicarbonato e aceto: Prepara una miscela di bicarbonato di sodio e aceto bianco. Versa 4-5 cucchiai di bicarbonato direttamente negli scarichi del lavandino e della doccia, seguiti da mezzo bicchiere di aceto. La reazione effervescente aiuterà a disincrostare i residui organici che potrebbero causare i cattivi odori. Dopo circa 15 minuti, risciacqua abbondantemente con acqua calda.
  2. Usa una soluzione di acqua e sale: Per ottenere un risultato ancora più efficace, vi consigliamo di usare il sale in combinazione con il bicarbonato. Ecco come procedere: riempite un bicchiere per metà di sale grosso e per metà di bicarbonato di sodio. Versate il contenuto del bicchiere direttamente nello scarico del wc. Nel frattempo, portate ad ebollizione circa un litro d’acqua. Una volta che l’acqua è ben calda, versatela lentamente nel wc, subito dopo il sale e il bicarbonato.
  3. Controlla i sifoni: Assicurati che i sifoni degli scarichi (quella curva nei tubi che trattiene l’acqua) siano pieni d’acqua. Se il livello dell’acqua nei sifoni è troppo basso, gli odori possono facilmente risalire. Puoi riempire i sifoni versando acqua tiepida, eventualmente aggiungendo una goccia di olio essenziale per profumare l’ambiente in modo naturale.
  4. Migliora la ventilazione: L’umidità stagnante può peggiorare i cattivi odori. Se il tuo bagno non ha una finestra, assicurati di far funzionare regolarmente l’aspiratore per eliminare l’umidità in eccesso. Durante la pioggia, cerca di tenere aperte le porte del bagno per permettere una migliore circolazione dell’aria.
  5. Utilizza deodoranti naturali: Dopo aver pulito gli scarichi, puoi collocare piccoli contenitori di bicarbonato in angoli nascosti del bagno per assorbire gli odori, oppure utilizzare diffusori di oli essenziali come lavanda o eucalipto per mantenere un profumo fresco e naturale.

Seguendo questi semplici passaggi, potrai neutralizzare i cattivi odori e mantenere il bagno fresco e profumato anche nelle giornate più umide e piovose!

Asciugare i panni in casa con lo stendino senza creare umidità

Quando piove per giorni e non puoi stendere i panni all’aperto, asciugarli in casa con lo stendino è una soluzione pratica. Tuttavia, l’asciugatura interna può aumentare il livello di umidità in casa, favorendo la formazione di muffa. Per evitarlo, ecco alcuni accorgimenti che ti permetteranno di asciugare i panni senza compromettere la salubrità degli ambienti:

  1. Scegli la stanza giusta: Se possibile, stendi i panni in una stanza ben ventilata o vicino a una finestra. Se hai un bagno con aspiratore, questo può essere un luogo ideale per stendere i vestiti, attivando la ventola per far uscire l’umidità.
  2. Usa un deumidificatore: Un deumidificatore è un ottimo alleato per assorbire l’umidità in eccesso prodotta dai panni bagnati. Posizionalo vicino allo stendino mentre i vestiti si asciugano; in questo modo, eviterai l’accumulo di umidità nell’aria.
  3. Distanzia bene i capi sullo stendino: Assicurati di non sovrapporre troppo i capi sullo stendino, lasciando spazio tra un indumento e l’altro per permettere una migliore circolazione dell’aria. Più sono distanziati, più rapidamente si asciugheranno e meno umidità si rilascerà nell’ambiente.
  4. Utilizza una ventola o un ventilatore: Se non puoi aprire le finestre, accendi una ventola o un ventilatore per far circolare l’aria nella stanza. Questo favorirà un’asciugatura più rapida dei panni e impedirà all’umidità di ristagnare.
  5. Stendi durante il giorno: Approfitta delle ore diurne per stendere i panni, poiché la luce solare, anche indiretta, aiuta a ridurre l’umidità e ad asciugare più velocemente i vestiti. Evita di stendere durante la notte, quando l’umidità tende ad aumentare.
  6. Non lasciare i panni troppo a lungo sullo stendino: Ritira i panni appena sono asciutti. Lasciarli troppo a lungo può aumentare l’umidità nella stanza e farli impregnare nuovamente di umidità presente nell’aria.

Evitare la puzza di muffa nell’armadio

Durante le giornate di pioggia e umidità, è facile che gli armadi si impregnino di odori sgradevoli, come quello di muffa. L’umidità tende a ristagnare negli spazi chiusi, creando l’ambiente ideale per la formazione di muffa. Ecco alcuni semplici passaggi per evitare questo problema e mantenere i tuoi vestiti freschi e profumati:

  1. Mantieni gli armadi ben ventilati: Anche durante le giornate piovose, apri regolarmente le ante dell’armadio per far circolare l’aria all’interno. Se possibile, lascia una finestra della stanza leggermente aperta per favorire la ventilazione. Questo riduce l’umidità che può accumularsi negli spazi chiusi.
  2. Usa sacchetti assorbiumidità: Posiziona nei ripiani dell’armadio dei sacchetti assorbiumidità o contenitori di sali igroscopici (come il cloruro di calcio) che aiutano a mantenere asciutto l’interno dell’armadio, assorbendo l’umidità in eccesso. Puoi anche creare dei sacchetti fai da te con bicarbonato o riso, che sono ottimi per assorbire l’umidità.
  3. Evita di riporre vestiti umidi o non completamente asciutti: Prima di riporre i capi nell’armadio, assicurati che siano completamente asciutti. Anche un po’ di umidità residua può provocare cattivi odori e creare le condizioni ideali per la muffa. Se hai usato l’asciugatrice, lascia i vestiti all’aria per qualche minuto prima di metterli via.
  4. Utilizza prodotti naturali profumati: Aggiungi sacchetti di lavanda, foglie di alloro o pezzi di legno di cedro negli angoli dell’armadio. Oltre a diffondere un piacevole profumo, aiutano a mantenere l’ambiente asciutto e a prevenire la comparsa di odori di muffa.
  5. Pulizia periodica: Pulisci l’interno dell’armadio almeno una volta al mese, utilizzando una soluzione di acqua e aceto bianco per igienizzare le superfici e prevenire la formazione di muffa. Asciuga accuratamente le superfici dopo la pulizia per evitare che l’umidità si accumuli.
  6. Usa un deumidificatore nella stanza: Se la stanza in cui si trova l’armadio è molto umida, posiziona un deumidificatore elettrico vicino all’armadio. Questo aiuterà a ridurre l’umidità nell’aria, prevenendo la formazione di muffa sia negli armadi che sui vestiti.
Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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